Il garante dei detenuti di Sassari che combatte il “vairus” facendo ohmmmm | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-11-09
Storie incredibili e dove trovarle. Protagonista Antonello Unida che a L’Aria che Tira ha mostrato a tutti i suoi metodi (non scientifici) per combattere il COVID
Si chiama virus, ma lui lo chiama “vairus”. Ci sono misure per contrastare la diffusione dei contagi (quindi dei ricoveri e della percentuale di letalità), ma lui sostiene che l’unico modo per combattere il COVID sia sedersi in riva al mare e dire “ohmmm”. Sembra una barzelletta, ma è il pensiero di Antonello Unida che di professione non fa il virologo, il medico o il politico. Lui è il Garante dei detenuti di Sassari, anche se svolge questo ruolo come volontario.
Tutorial per combattere il Vairus…chiudete tutto… pic.twitter.com/sUX2muJfeO
— Charles de Batz de Castelmore – Conte d’Artagnan (@conteDartagnan) November 8, 2021
Antonello Unida, l’uomo che combatte il COVID facendo ohmmmm
“Ci dicono come si combatte il vairus. Col Green Pass? Oppure con questa cosa – dice Antonello Unida in un video mostrato da L’Aria Che Tira, su La7 -. Con la respirazione”. Poi, in costume da bagno davanti alla costa sarda di Sassari, si mette in ginocchio, inala ossigeno a pieni polmoni, porta le sue mani all’altezza della pancia e dice “Ohmmmm”. Poi, intervistato da Myrta Merlino, il Garante dei detenuti della città sarda si è raccontato più in profondità, andando oltre il classico respiro introspettivo.
Ha spiegato di vivere la vita con tranquillità, mettendo in chiaro la sua posizione: “Sto benissimo, a contatto con la natura. Credo nella scienza, credo nei vaccini ma dopo circa un anno e mezzo bisognerebbe lanciare anche un altro messaggio oltre al vaccino. Ho qualche perplessità perché il vaccino non è obbligatorio, quindi ne prendo atto”. Al di là della sua posizione e della sua idea di combattere il COVID anche con un “ohmmmm”, Antonello Unida non si è detto contrario alla campagna di immunizzazione, ma di non avere le idee ben chiare sul funzionamento dei prodotti. Un’insicurezza dettata dalla mancata obbligatorietà.
(foto e video: da “L’Aria che Tira”, La7)