Amministrative 2017, tutte le grandi sfide

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-05-14

Ai blocchi di partenza delle 25 città capoluogo di Provincia (4 anche di Regione) i candidati che vantano vere chance di vittoria sono quelli che si ritrovano dietro gli schieramenti di centrosinistra e centrodestra

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Tra poco si vota. Domenica 11 giugno per le Comunali i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Anche per le Amministrative vige la regola della par condicio, scattata lo scorso 27 aprile (quando i prefetti hanno dato il via all’affissione dei manifesti di convocazione dei comizi elettorali): i media devono garantire equa visibilità a tutti i partiti e movimenti politici interessati dalle elezioni. Dal 27 maggio scatterà infine il divieto di diffondere sondaggi politici elettorali. Il Corriere della Sera riepiloga oggi le grandi sfide delle amministrative 2017, ovvero i comuni più grandi in cui si va al voto tra meno di un mese:

sondaggi amministrative 2017
Le grandi sfide delle amministrative 2017 (Corriere della Sera, 14 maggio 2017)

I sondaggi sulle amministrative 2017 per adesso prevedono ballottaggi soprattutto tra centrodestra e centrosinistra:

Ai blocchi di partenza delle 25 città capoluogo di Provincia (4 anche di Regione) — le portate più sostanziose di una tornata che vede al voto 1.019 Comuni — i candidati che vantano vere chance di vittoria sono quelli che si ritrovano dietro gli schieramenti di centrosinistra e centrodestra (il Movimento 5 Stelle, come suo costume, corre in solitaria). Coalizioni e non liste, perché alle Amministrative c’è il doppio turno, eliminato dall’Italicum dalla Corte costituzionale, e quindi occorre fare massa critica.
Proprio per questo quasi ovunque Pd e forze varie di sinistra marciano unite e lo stesso avviene sull’altro fronte con Forza Italia a braccetto di Lega e Fratelli d’Italia. Ma poi ci sono le specificità territoriali, i casi personali, le scomuniche e le espulsioni. E allora, in qualche caso, il quadro cambia.

I fari sono puntati a Parma, dove si sfidano l’ormai indipendente Pizzarotti, uno dei sindaci più popolari d’Italia, e un redivivo M5S: dal risultato del primo cittadino uscente potremo sapere se è possibile un M5S senza Grillo.

Leggi sull’argomento: I sondaggi sulle amministrative 2017

 

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