A Tokyo si aprono le Olimpiadi, e le divise dell’Italia (firmate Armani) scatenano i social

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-23

Nel giorno dell’inaugurazione, tutta l’attenzione è finita sugli abiti della delegazione olimpica italiana, che ha attirato critiche, prese in giro e sfottò

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Sono cominciati i giochi olimpici di Tokyo, ed ecco che arrivano anche le prime polemiche. Sebbene alcune discussioni andrebbero lasciate a latere, il dibattito che si sta scatenando sui social in merito alle divise dell’Italia è per lo meno condivisibile. Ancora una volta è stata la nota azienda italiana Armani a produrre gli abiti per la delegazione, così come era accaduto in occasione degli europei. La novità è indiscutibilmente sulla differenza di stile tra i due capi d’abbigliamento. E’ vero, certo, che le linee dovevano essere molto differenti: per la nazionale di calcio erano stati immaginati dei completi, giacca e pantalone d’ordinanza. Nel caso dei giochi si tratta di tenute sportive, come gli atleti sono soliti indossare alla cerimonia inaugurale. La differenza di linea rimane però impossibile da non rilevare.

A Tokyo sfilano le delegazioni, le divise dell’Italia tra le più brutte che si ricordino. Le reazioni dei social

Una design con un gusto che non ha lasciato indifferenti gli utenti dei social. In queste ore, mentre l’Italia sfila, è tornata furiosa l’analisi di design del mondo di internet.

Tra commenti acredinosi e considerazioni simpatiche, il bilancio al momento è devastante per l’azienda milanese. Nonostante la rinomata importanza del brand, e una certa tendenza alla fiducia nei confronti di chi certamente ne sa, al momento la constatazione è che se di alta moda si è trattato a gran parte del paese non è arrivato il messaggio.

Qualcuno, citando la nota serie Boris, ha anche offerto una possibile lettura dello stesso stilista che forse si è pentito di un design così poco apprezzato dalle grandi masse.

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