Homo homini RSU

di Tommaso Giancarli

Pubblicato il 2016-03-30

Il direttore dello Zoo Safari di Fasano (BR), Mario Mario Mario, reduce dalla lettura di certi libri americani comperati in autogrill, si è convinto che la vera bestia è l’uomo e di altre, per l’appunto, bestialità. Di conseguenza ha prontamente telefonato a certi amici e conoscenti e a un gruppo di artigiani del luogo, convocati …

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Il direttore dello Zoo Safari di Fasano (BR), Mario Mario Mario, reduce dalla lettura di certi libri americani comperati in autogrill, si è convinto che la vera bestia è l’uomo e di altre, per l’appunto, bestialità. Di conseguenza ha prontamente telefonato a certi amici e conoscenti e a un gruppo di artigiani del luogo, convocati per dei problemi di Adsl e coibentazione nella gabbia delle tigri, e li ha rinchiusi con l’inganno in un recinto ad hoc, completo di scritta “Homo sapiens sapiens”. Da adesso i visitatori possono attardarsi a osservare i comportamenti dell’essere umano in cattività, tipo bestemmiare e costruire barchette di carta; inoltre la casetta di legno e fango viene anche visitata dai parenti degli artigiani che vanno a chiedere, per esempio, dove siano certi ciaffi che gli zii avevano nascosto in casa prima di essere proditoriamente sequestrati da Mario Mario e che adesso servono a zia Antonella.
zoo fasano
Dopo un certo periodo di detenzione e di mostra ad estranei, in ogni caso, gli esseri umani ingabbiati si sono rivolti al sindacato, nella persona di un parastatale che trascorre allo Zoo Safari le proprie teoriche pause-caffè. Costui li ha indirizzati alla Cgil-Bestie, che ha prontamente preso a cuore il caso; questo non ha portato alla liberazione dei malcapitati, che restano confinati nel loro tugurio, ma ha tuttavia riconosciuto ad essi importanti diritti sindacali, quali l’affissione e distribuzione di volantini e l’utilizzo, per le riunioni di RSU, di alcuni locali quasi esenti da rettili velenosi.

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