Il momento in cui Zelensky parla alla piazza di Firenze | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-12

In collegamento da Piazza Santa Croce il presidente dell’Ucraina ha parlato all’Italia, chiedendo ulteriori sanzioni contro la Russia. Oltre 20mila riuniti per manifestare contro la guerra.

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Un’aggressione “cinica e crudele”. L’ha definita così, il presidente dell’Ucraina Zelensky, la guerra mossa da Vladimir Putin al suo Paese. Il leader del governo ucraino è intervenuto oggi pomeriggio durante la manifestazione per la pace che si è tenuta a Firenze, in Piazza Santa Croce, e che ha raccolto oltre 20mila persone da tutta Italia. La manifestazione si è tenuta in contemporanea con oltre cento città europee che aderiscono a Eurocities, l’associazione presieduta dal sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Il momento in cui Zelensky parla alla piazza di Firenze | VIDEO

Moltissimi gli interventi durante l’evento, dal sindaco di Varsavia a quello di Kiyv. Tra loro, appunto, anche Zelenski. “Saluto tutti gli amici dell’Ucraina e d’Europa tutti gli amici della libertà, so che siete più di centomila”, ha esordito il presidente ucraino in diretta sul maxi schermo di piazza Santa Croce. Il suo intervento è stato accolto da un lunghissimo e scrosciante applauso.

“Stiamo vivendo una terribile guerra, l’Europa non ha visto qualcosa di simile dalla Seconda Guerra Mondiale” ha proseguito Zelensky. “E’ un’aggressione cinica e crudele contro il popolo ucraino, contro persone pacifiche”, ha aggiunto poi, chiedendo di nuovo la no fly zone e importanti sanzioni contro la Russia. “Le forze armate russe hanno circondato le città ucraine e le vogliono distruggere. Bombardano 24 ore su 24, bombardano le cliniche, le chiese, le piazze, che sono come le vostre. La Russia sta distruggendo intere città. Mariupol è completamente assediata e bombardata 24 ore su 24. Lanciano i razzi e distruggono ospedali pediatrici. Questo è odio”.

Poi ha concluso: “Chiediamo di ricordare il numero 79, i 79 bambini uccisi dalla guerra, 79 famiglie distrutte, Dobbiamo fare in modo che questo numero non aumenti e che nessuno lo dimentichi. Questa non è una guerra contro l’ucraina ma contro l’Europa, contro i valori che ci uniscono. Sono certo che cercherete di fermare la guerra come stanno facendo gli ucraini”.

 

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