La strana logica di Virginia Raggi su chi ha scongiurato il blocco dell'acqua a Roma

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-07-29

Bastano due tweet per definire il MoVimento 5 Stelle e la sindaca di Roma Virginia Raggi e il ruolo che ha svolto nella farsa alla romana dell’acqua razionata a Roma insieme al ministro Galletti e al governatore Zingaretti. Nel primo di ieri la sindaca sosteneva che fosse “intollerabile che Roma venga privata dell’acqua” e diceva …

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Bastano due tweet per definire il MoVimento 5 Stelle e la sindaca di Roma Virginia Raggi e il ruolo che ha svolto nella farsa alla romana dell’acqua razionata a Roma insieme al ministro Galletti e al governatore Zingaretti. Nel primo di ieri la sindaca sosteneva che fosse “intollerabile che Roma venga privata dell’acqua” e diceva chiaro e tondo: “Il governo intervenga”. Nel secondo, appena sette ore dopo, sosteneva di aver “scongiurato che un milione e mezzo di cittadini rimanesse senz’acqua”.
virginia raggi acqua
In realtà, come abbiamo spiegato, mentre la sindaca di Roma ha bellamente dimenticato che nel caso sarebbe stata ACEA, partecipata al 51% dal Comune di Roma, a togliere l’acqua ai cittadini romani, ieri la Regione, accordando il ritorno per tutto agosto del prelievo al lago di Bracciano dopo che una sentenza del Tribunale delle Acque le aveva dato ragione, ha “risolto” l’emergenza alle spalle del lago e dei comuni che chiedevano la sospensione. Mentre ACEA, che sarebbe stata nel caso la prima responsabile del taglio del servizio e avrebbe dovuto pagarne le conseguenze, oltre che dover spiegare perché per rinunciare a un prelievo dell’8% avrebbe dovuto togliere l’acqua a metà della città, ha stravinto.

Leggi sull’argomento: La sceneggiata dell’acqua razionata a Roma

 

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