La vergognosa esultanza dei complottisti per la morte di Piero Angela

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-08-13

Mentre un intero Paese piange Piero Angela, c’è n’è una parte che esulta vergognosamente per la sua dipartita: si tratta di Gian Luca Gregis e dei seguaci della sua “Radio Greg”

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Mentre un intero Paese piange la morte di Piero Angela, c’è n’è una parte – fortunatamente molto più piccola – che invece sembra esultare per la sua dipartita. Incredibile a dirsi, ma è proprio così: si tratta di un vergognoso fenomeno tutto social che sta avendo come protagonista Gian Luca Gregis e la sua “Radio Greg”, un gruppo Telegram composto da 23mila membri che è un concentrato di complottismo fatto di notizie false, di campagne di delegittimazione e di linguaggio violento. Orgogliosamente negazionisti dell’Olocausto, xenofobi e No Vax, i seguaci di Gregis avevano già preso di mira Piero Angela durante il Covid e, alla notizia della sua morte, si sono lasciati andare a un vergognoso moto di esultanza.

I complottisti di di Radio Greg esultano per la morte di Piero Angela: “Con questa notizia sarà un sabato migliore”

È stato l’inviato delle Iene Gaston Zama a recuperare sul gruppo il videomessaggio delirante di Luca Gregis, che nella vita reale non è altro che un rivenditore di auto che vive a Tenerife, dove pare si sia trasferito dall’Italia a seguito di alcuni guai giudiziari. Queste le parole del leader complottista: “Ci sono quei sabati che iniziano meglio di altri sabati. Se n’è andato un divulgatore scientifico, ma poi soprattutto, chi ca**o è un divulgatore scientifico? 93 anni spesi nella corruzione, nella falsità, nell’ipocrisia, a fare il servo per pochi croccantini. 93 anni, troppi anni, troppi danni, ma se n’è andato. Questo sicuramente sarà un sabato migliore. Aspettiamo gli altri, buon weekend”.

Tempestiva la risposta degli utenti di Radio Greg, che, tornando a prendere di mira le posizioni (scientifiche) di Piero Angela in merito al Covid e ai vaccini, si sono accodati al loro leader con commenti di dubbio gusto, mostrandosi anche loro felici per la morte del divulgatore scientifico. Sul gruppo Telegram si legge “bye bye Siero Angela” o ancora “Tutti a stappare”.


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Quando Luca Gregis augurò a Piero Angela di morire

Non è la prima volta che i seguaci di Radio Greg si scagliano contro Piero Angela. L’attacco diretto nei confronti del più noto divulgatore scientifico d’Italia c’era stato anche nel 2020 durante il Covid, quando a causa del coprifuoco e delle restrizioni non fu possibile per molti passare il Natale in compagnia di tutta la famiglia.

In quello’occasione, Piero Angela aveva responsabilmente affermato: “A Natale mia moglie ed io ceneremo da soli: sul tavolo un tablet e il resto della famiglia collegata via Skype”. Da qui, la vergognosa risposta di Gregis con un post su Facebook (rimosso subito dopo) in cui commentava: “Speriamo sia l’ultimo Natale per lui”.

Oggi come ieri, Gregis e i suoi continuano a coprire di insulti il divulgatore scientifico di Superquark. Evidentemente, neanche in un momento come questo i complottisti deliranti riescono a chiudersi in un rispettoso (e anche necessario) silenzio. La convinzione (consolante) è che la figura di Piero Angela non verrà lontanamente toccata da commenti di così bassa lega, che invece sembrano dire molto di più delle persone che li compiono.

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