Cultura e scienze
L’università con le aule a numero chiuso e la mascherina sempre
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-08-24
Ecco le prescrizioni base da seguire in tutti gli atenei: si parte dalle aule a numero chiuso e dalla prenotazione del posto
Oggi Repubblica fa il punto su come riapriranno le università a settembre con l’emergenza Coronavirus Sars-CoV-2 ancora in corso. Ecco le prescrizioni base da seguire in tutti gli atenei:
-
- Le aule
Il distanziamento testa-a-testa degli studenti è di un metro, con un margine concesso del 10 per cento in meno o in più per non penalizzare la capienza delle aule fatte ad anfiteatro o a gradoni, con file di sedute fisse: sono la maggioranza negli atenei. La variabilità è legata anche alla differenza fisica tra gli studenti. La capienza va ridotta di almeno il 50 per cento indicando i posti dove non ci si potrà sedere. Laddove ci sono sedute mobili può essere ampliata mantenendo il metro di distanza. Ogni giorno le aule vanno sanificate e va garantito il ricambio d’aria. - Prenotare il posto
Per seguire la lezione nelle aule si faranno turni, con app che gli atenei stanno testando o hanno già messo a punto per prenotarsi: a Cagliari si chiama App-Posto, a Padova EasyRoom, lo prevedono, tra altri, anche Catania, Bologna, la Statale di Milano. - Le mascherine
Per «tutto il tempo di permanenza nelle strutture didattiche» sono obbligatorie. Gli studenti non potranno abbassarle nemmeno durante la lezione. Lo potrà fare il professore mentre spiega.
- Le aule
- La didattica mista
Lezioni in presenza ma con la possibilità anche di seguire in contemporanea da casa per chi non può tornare in università, ovvero fuorisede, studenti “fragili”, stranieri. - Spazi comuni
Per prevenire gli assembramenti vanno valutati i flussi in entrata ed uscita predisponendo percorsi dedicati. In ogni aula deve esserci il gel disinfettante. - Febbre
Non va misurata negli atenei. Se si hanno sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) non si può andare all’università. - Contagi
Il caso sospetto va isolato e vanno informate le autorità sanitarie. Se positivo al Covid parte il tracciamento dei contatti. La chiusura di un corso sarà valutata caso per caso.
Leggi anche: I vigili aggrediti e picchiati a Ponte Milvio dai negazionisti del virus