L’uomo che ha assoldato un killer sul dark web per uccidere il suo rivale in amore

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-13

Un 34enne di Treviso ha pagato in criptovalute un killer e ordinato l’omicidio di un 45enne, suo rivale in amore: è stato identificato e denunciato

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Approfittando dell’anonimato garantito dal dark web, un 34enne di Treviso aveva effettuato un pagamento in criptovalute per commissionare ad un altro utente, amministratore di un sito specializzato in omicidi su commissione, l’uccisione di un rivale in amore. La Polizia lo ha identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per minacce aggravate. L’indagine, condotta dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con la Polizia Postale di Venezia e Treviso, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso, parte da un’attività di cooperazione internazionale con il Federal Bureau of Investigation (Fbi) statunitense che aveva informato la Polizia Postale in merito al pagamento di omicidio su commissione. I primi accertamenti sulla rete hanno permesso di dare un nome e cognome alla vittima, un 45enne che, grazie al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano, è stato sottoposto ad una riservata attività di tutela per garantirne l’incolumità.

L’uomo che ha assoldato un killer sul dark web per uccidere il suo rivale in amore

Il movente del 34enne risiederebbe nell’impossibilità di essere corrisposto sentimentalmente dalla giovane fidanzata della vittima, di cui il è segretamente innamorato. La successiva attività di polizia giudiziaria delegata dalla Procura della Repubblica di Treviso a carico del mandante l’omicidio ha permesso di ottenere riscontri sulle movimentazioni di denaro e di criptovalute dal portafoglio virtuale del mandante verso quello dell’amministratore del sito di omicidi su commissione L’avvenuta identificazione di un utente operante sul dark web testimonia che la parte non indicizzata della Rete, dove vengono liberamente offerti beni e servizi illeciti, finora ritenuta impenetrabile dalle Forze di Polizia, non è più così impossibile da scardinare. Le moderne tecniche investigative utilizzate dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, in particolare quelle per il tracciamento di pagamenti in criptovalute hanno permesso infatti, come in questo caso, di risalire ai titolari dei wallet di criptovalute. Anche l’amministratore del sito di omicidi su commissione è stato rintracciato e al momento risulta indagato.

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