“Vogliamo la birra”, il coro dei tifosi dell’Ecuador contro le restrizioni alcoliche in Qatar | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-11-21

Dagli spalti dello stadio Al-Bayt, i sostenitori della nazionale sudamericana hanno protestato contro l’organizzazione

article-post

Lo spettacolo sul campo non è stato certamente tra i più esaltanti. Il match inaugurale dei Mondiali 2022 tra i padroni di casa del Qatar e l’Ecuador ha offerto pochissime emozioni e, a livello tecnico e tattico, non ci sono spunti per inserire questa partita all’interno del grande romanzo della storia del calcio. Oltre al risultato finale (uno 0-2 che racconta molto meno rispetto a quanto mostrato dal manto erboso dello stadio Al-Bayt di Al Khor), c’è un video diventato virale: la protesta dei tifosi dell’Ecuador contro la decisione degli organizzatori di non permettere la vendita di birra (e di altre bevande alcoliche) all’interno degli impianti che ospitano le partite del Mondiale.

Tifosi Ecuador protestano contro le restrizioni alla birra sugli spalti del Qatar

“Queremos cerveza, queremos cerveza, queremos cerveza”. Questo è il coro che si è alzato – a più riprese – dallo spazio in curva riservato ai tifosi Ecuador nel corso del match inaugurale contro i padroni di casa del Qatar. Perché gli organizzatori, tra le tante regole aspramente contestate (anche quelle più serie e rigide), hanno imposto il divieto di vendita di birra (la cerveza) all’interno degli stadi. Il motivo, ovviamente, non è esclusivamente “l’ordine pubblico”, ma anche per via delle stringenti regole religiose sull’utilizzo di alcol.

La decisione di vietare la vendita di birra negli stadi del Qatar era arrivata, pochi giorni fa, direttamente dalla Famiglia Reale, provocando anche grande imbarazzo nella Fifa. Uno degli sponsor del Mondiale, infatti, è la Budweiser. Si tratta di una delle principali aziende statunitensi che producono birra e la vendono in tutto il Mondo. E la decisione di vietare la vendita di birre negli stadi, , nonostante gli accordi commerciali pregressi, è stato un vero schiaffo alle dinamiche commerciali dell’evento.

Potrebbe interessarti anche