La rivincita di Gianmarco Tamberi: dal gesso di Rio all’oro di Tokyo 2020 | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-01

Gianmarco Tamberi vince l’oro olimpico nel salto in alto, alla pari con il qatariota Mutaz Essa Barshim. L’azzurro ha saltato 2.37 metri e si è preso una rivincita sull’infortunio che a Rio nel 2016 lo aveva tenuto fuori dai Giochi

article-post

Ha superato tutte le asticelle senza sbagliarne una, fino al muro dei 2 metri e 39 che ha però nessuno è riuscito a valicare. Gianmarco Tamberi vince l’oro nel salto in alto a Tokyo 2020, alla pari con Mutaz Essa Barshim, il qatariota che fino all’ultimo gli ha conteso la vittoria. Entrambi si sono fermati a 2.37 e hanno deciso di condividere il gradino più alto del podio invece di procedere con lo spareggio. Terzo posto per il bielorusso Maksim Nedasekaŭ. Incredulo l’azzurro dopo la stretta di mano col collega del Qatar che sanciva l’oro per entrambi: si è lanciato sulla pista in lacrime, venendo abbracciato anche da atleti coinvolti in altre gare.

Prima dell’ultimo salto ha mostrato il calco in gesso con su scritto “Road to Tokyo 2020”: cinque anni fa aveva riportato una frattura alla gamba sinistra che lo ha costretto a una lunga riabilitazione e gli ha fatto rischiare di saltare l’appuntamento a cinque cerchi. A Rio 2016 – invece – aveva assistito impotente dagli spalti. Tamberi è partito in scioltezza a quota 2.19 e si è ripetuto a quota 2.24. Lo step successivo  a 2.27: passati bene per “Gimbo”, mentre papà Marco dalla tribuna accenna una smorfia. Al muro dei 2.30 restano in 5 ad avercela fatta senza errori, e Tamberi è tra questi. A 2.33 Tamberi prosegue il suo percorso immacolato ed è temporaneamente primo insieme al qatariota Barshim, l’altro senza errori dei sette finalisti rimasti (su 13).

Prossimo step: 2.35. Barshim non sbaglia neanche qui, e neanche il coreano Woo e l’australiano Starc. Ma “Gimbo” vola alto, sfiora l’asticella che trema ma non cade. Tamberi resta primo con Barshim. In gara a puntare a quota 2.37 sono così rimasti in sette. Barshim e Nedasekau la passano, ma la passa anche Tamberi. Ora Gimbo è a soli 2 centimetri dal suo record personale. A 2.39 arrivano gli errori di tutti, con Tamberi e Barshim che decidono di dividersi la medaglia d’oro invece di battagliare in un salto di spareggio. I due si abbracciano, e per “Gimbo” parte la festa.

Potrebbe interessarti anche