movimento 5 stelle

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    I dieci deputati pronti a uscire dal M5S con Fioramonti

    Secondo il sito www.tirendiconto.it oltre Fioramonti sono in dodici a Montecitorio nel 2019 a non aver rendicontato nemmeno un euro: Nicola Acunzo, Nadia Aprile,Santi Cappellani, Daniele Del Grosso, Federica Dieni, Flora Frate, Francesca Galizia, Mara Lapia, Paolo Romano, Gianluca Vacca e Andrea Vallascas

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    «Il M5S? Oggi è guidato per successione ereditaria»

    Mario Giarrusso, senatore M5S in ritardo con le restituzioni, oggi in un' intervista ' scopre' (con il ritardo tipico del grillino) l' esistenza di Davide Casaleggio

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    Gianluigi Paragone e la lista di quelli che non rendicontano nel M5S

    ' Acunzo, Aprile, Cappellani, Del Grosso, Dieni, Fioramonti, che lo hanno anche fatto ministro, Frate, Galizia, Grande, Lapia, Romano, Vacca, Vallascas' ' , dice facendo quasi un appello a metà tra formazione calcistica e chiamata a votare

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    I 15 deputati M5S pronti a lasciare

    La lista di deputati pronti a lasciare Di Maio è composta da Massimiliano De Toma, Rachele Silvestri, Roberto Rossini, Roberto Cataldi, Nadia Aprile, Gianluca Rospi, Nunzio Angiola, Andrea Vallascas e altri parlamentari alla prima legislatura

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    M5S: i 15 parlamentari rimasti a restituire i soldi

    Gli eletti del MoVimento 5 Stelle non restituiscono più i soldi e non danno più la quota mensile a Rousseau, la creatura di Davide Casaleggio. Sono soltanto 10 deputati (su 216) e 5 senatori (su 101) a essere in regola con le rendicontazioni di novembre

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    Davide Casaleggio non paga più le querele di Beppe Grillo

    I due, di fatto, non si parlano più. E la decisione di Casaleggio di togliere a Grillo quella specie di «scudo legale» di cui usufruiva in qualità di garante del M5 è un po’ causa e un po’ effetto di un divorzio ormai consumato

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    Marco Gasperi: il consigliere M5S indagato per rapina aggravata

    Ha ricevuto un avviso di conclusione indagini per i fatti che risalgono il 10 aprile scorso ai danni della sala scommesse Gold Faraone: ' Sono sereno perché, anche se ci vorrà tempo, la verità verrà fuori. Non ho bisogno di dimettermi, non sono colpevole di nulla'

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    La campagna acquisti di Salvini nel M5S

    Altri parlamentari pronti ad andare nella Lega tra gennaio e febbraio. Il caso dei mancati rendiconti e delle quote di Rousseau non versate. E un ministro in bilico

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    Filippo Nogarin dice che vive in povertà per colpa del M5S

    L' ex sindaco di Livorno scopre che nel M5S comanda Di Maio: «Mica bisogna essere per forza amici di Di Maio per aver un ruolo nel Movimento? Mica bisogna essere per forza selezionati dalla comunicazione per andare in tv?»

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    Il vaffa e il dito medio di Paragone al M5S

    Rimasto a spasso, dopo aver usato la politica per fare il giornalista, usò il giornalismo per fare il politico: a fine settembre 2017 condusse la kermesse che incoronò Di Maio candidato premier e se lo portò dietro nella presentazione del suo sobrio libro «Gang Bank. Il perverso intreccio tra politica e finanza che ci frega il portafoglio e la vita». Candidato nel listino. Eletto