bergamo
Il candidato di Fratelli d’Italia e la bufala dei morti di Bergamo spacciati per morti di Lampedusa
Paolo Pace, esponente di Fratelli d' Italia ed ex candidato (non eletto) alle elezioni regionali con il partito di Giorgia Meloni oltre che ex presidente del Municipio VIII eletto con il MoVimento 5 Stelle (e poi primo a cadere a Roma) ha pubblicato su Facebook l' ennesima versione della bufala dei morti di Bergamo spacciati per morti di Lampedusa
Pam Morrigan: chi c’è dietro il video-bufala “Le bare di Bergamo non erano vere?”
Da qualche giorno il video stava facendo il giro di siti complottisti corredato di titoli roboanti come ' Covid19 i retroscena di Bergamo' e si raccontava che le foto delle bare di Bergamo erano ' uno strumento terroristico dei media per giustificare l’operato del governo' . L' account è stato cancellato da FB e da Youtube. Dove è stato successivamente rihostato. Ma intanto il Comune ha deciso di denunciare ' una bergamasca'
“Le bare di Bergamo non erano vere?”: la foto delle bare di Lampedusa usata per inventare una bufala sui morti
Qualche tempo fa abbiamo raccontato la falsa foto delle bare di Bergamo che circolava a marzo dopo lo scatto che ritraeva i mezzi militari che portavano le salme dei defunti nel bergamasco. All' epoca circolava anche un' altra versione che fa riferimento a Milano: Come abbiamo spiegato all' epoca, si tratta invece di una delle foto pubblicate il 5 ' Leggi tutto ' ' Le bare di Bergamo non erano vere?' : la foto delle bare di Lampedusa usata per inventare una bufala sui morti'
«Lo Stato chiede ai bergamaschi i soldi per le cremazioni». Ma è il listino del comune leghista di Ferrara
Il senatore della Lega Calderoli se la prende con ' lo Stato' che chiede i soldi per la cremazione nelle altre città ai parenti dei defunti di Bergamo. Ma in realtà non glieli sta chiedendo ' lo Stato' . Glieli sta chiedendo, nel suo caso, un comune amministrato dal Carroccio
Giorgio Gori: il sindaco di Bergamo e la Regione Lombardia che non fa i tamponi per il Coronavirus
La requisitoria del primo cittadino: mancano i test e i numeri sono sballati. ' Il numero dei decessi ufficiali era di 2060, quelli accertati dall' anagrafe erano 4800, e da qui possiamo dedurre una cifra approssimativa dei contagi. Con un indice di mortalità dell' 1,5% a Bergamo dovrebbero esserci 300mila contagiati, con un indice dell' 1% dovrebbero essere 450mila'
Ma perché Salvini è nervoso se si apre un’inchiesta sugli ospedali di Bergamo?
Il Capitano dice che invece ai medici e ai dirigenti bisognerebbe dare delle medaglie. Eppure l' inchiesta è un atto dovuto dopo le segnalazioni in procura a Bergamo. E perché, dopo aver presentato un emendamento per salvare i dirigenti, vuole dare una medaglia proprio a loro?
Tutti gli uomini della Lega nella sanità a Bergamo (dove il Coronavirus ha fatto una strage)
Gianni Barbacetto sul Fatto Quotidiano riprende l' infografica sulle nomine in quota Lega nella sanità in Lombardia (e soprattutto a Bergamo) per spiegarci chi sono i 3 o 4 uomini del Carroccio che devono spiegare la diffusione del Coronavirus dall' ospedale di Bergamo
L’ammissione di Giulio Gallera sulla Regione Lombardia e la zona rossa a Bergamo
L' assessore al Welfare dice anche che lui e Fontana non si sono mossi perché attendevano il governo Conte. Il premier però ribadisce che le regioni italiane hanno fatto ordinanze in proprio durante la crisi. E alla fine il presidente della Regione Lombardia ammette: «O non ci sono colpe o sono di entrambi». Quindi anche dell' ente da lui guidato
Report e la “zona grigia”: cosa non è stato fatto per evitare il disastro di Bergamo
A Bergamo o si produce o si muore. Soprattutto negli ospizi. Il percorso della catastrofe sanitaria a partire dai casi di Coronavirus all’ospedale di Alzano Lombardo per arrivare nelle case di riposo: “Tutte le RSA avevano deciso di chiudere, poi la Regione Lombardia “consiglia” vivamente di tenere aperto per no seminare panico. Ma non arrivano né mascherine né tamponi, tanto che ad ammalarsi sono anche parenti e personale sanitario, io in un giorno ho avuto 102 addetti in malattia, un terzo di tutto il personale”
«Così la Regione Lombardia ha vietato di chiudere i centri anziani a Bergamo»
Per il Pirellone i centri diurni per gli anziani dovevano restare aperti, pena la perdita dell’accreditamento. Dopo 7 giorni, il dietrofront. Ma intanto i decessi salivano