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“Stop menzogne sul Ddl Zan”: domani il presidio davanti al Senato per chiederne l’approvazione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-06-14

“La Lega prova ad affossare la legge con tutti i mezzi, con un presidente di Commissione che fa l’arbitro e il giocatore e per allungare i tempi porta in audizione personaggi privi di qualsiasi autorevolezza”

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“Non ci sono più parole per descrivere la marea di fake news, insulti e discorsi privi di fondamento ai quali stiamo assistendo in Senato con le audizioni per la legge Zan”. Per questo, diverse associazioni Lgbti e movimenti della società civile saranno domani in Piazza Vidoni alle ore 17 al presidio lanciato sulla pagina della campagna Da’ Voce al Rispetto, ‘Orgoglio in Senato stop menzogne sul ddl Zan!’

Nel mese dell’orgoglio arcobaleno, “la Lega prova ad affossare la legge con tutti i mezzi, con un presidente di Commissione che fa l’arbitro e il giocatore e per allungare i tempi porta in audizione personaggi privi di qualsiasi autorevolezza, che in altri Paesi vedrebbero il Senato solo nelle cartoline e che mettono in discussione con i loro deliri oscurantisti decenni di progresso sui diritti civili e delle donne. La Commissione – si legge in una nota -, si è praticamente trasformata in un circolo del Carroccio, dando credito a personaggi che accostano ancora omosessualità e pedofilia”.

“Saremo in piazza con musica, voci e testimonianze per reagire con i nostri corpi”, sottolinea Rosario Coco, segretario nazionale di Gaynet. “La parola ‘mediazione’ – prosegue – non può essere utilizzata quando si parla di diritti umani: qui si tratta di perdere per strada persone e non semplici interessi di parte. Chiamiamo nuovamente la società civile ad unirsi alla nostra mobilitazione e a proseguire questa battaglia insieme alla collettività Lgbtqia+ e alle associazioni per i diritti delle donne e delle persone disabili”.

Le associazioni aderenti sono: Agedo, Cattive Ragazze, Uaar – Circolo di Roma, Gaynet Roma, Collettivo UgualMente Frosinone, Boa Brianza Oltre L’Arcobaleno aps, Gruppo Melitea, Rete Genitori Rainbow, Di’ Gay Project, Libellula, Ufficio Nuovi Diritti Cgil Nazionale, Ufficio Nuovi Diritti Cgil Roma e Lazio, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Famiglie Arcobaleno, Sentinelli di Roma.

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