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Sondaggi politici: la Lega e il PD a un passo
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-10-30
La seconda ondata di Coronavirus non ha giovato a Conte che rispetto ad agosto perde due punti e viene raggiunto da Luca Zaia, che invece cresce. Ma di questo decrescente gradimento non riesce a fare tesoro Salvini, in basso nella classifica, così come la Lega non cresce nelle intenzioni di voto
Ilvo Diamanti illustra su Repubblica i sondaggi sulla popolarità dei leader politici. La seconda ondata di Coronavirus non ha giovato a Conte che rispetto ad agosto perde due punti e viene raggiunto da Luca Zaia, che invece cresce. Ma di questo decrescente gradimento non riesce a fare tesoro Salvini, in basso nella classifica:
Di riflesso anche la Lega, nelle intenzioni di voto, non svetta nonostante le difficoltà del governo:
Italia Viva, continua a di-mostrare un basso appeal elettorale. Secondo le stime di Demos, non arriva al 3%, accanto a + Europa e ad Azione di Calenda. Poco sotto a LeU e alla Sinistra. Davanti a tutti, con il 23%, resta la Lega. Che, tuttavia, continua a perdere ancora consensi. Un punto e mezzo, negli ultimi due mesi. Ma circa nove rispetto alle Europee del 2019. Così il PD si avvicina. Ora è al 21,5%. Mentre il M5S, l’alleato di governo, scivola sotto al 16%. Meno della metà di quanto ottenuto alle Politiche del 2018. Così viene superato dai Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che raggiungono il 16,2%. Oltre il doppio rispetto alle Europee e quasi 4 volte in più rispetto alle Politiche. Forza Italia, infine, “resiste” oltre il 7%. Ormai da mesi. Il Centro-Destra appare, quindi, ancora largamente maggioritario. Ma gli equilibri, al suo interno, sono cambiati sensibilmente. A causa del calo della Lega e della crescita, parallela, dei Fd’I. Lo stesso discorso vale per la maggioranza di governo, visto che il M5S non riesce a frenare la discesa. Ma, soprattutto, a costruire un’identità oltre l’anti-politica. Mentre il Partito di Renzi resta marginale.