La sede de La Stampa imbrattata con scritte no war e no vax

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-01

“Non ci facciamo condizionare da questi atti di intimidazione e violenza”, ha scritto in una nota la Direzione de La Stampa dopo l’atto vandalico

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“Questa notte la sede del nostro giornale, a Torino, è stata assalita e imbrattata da vandali no war, no vax, ma soprattutto ‘no brain’. Come sempre, non ci facciamo condizionare da questi atti di intimidazione e violenza. Continuiamo a lavorare in tutta tranquillità e a garantire un’informazione corretta, libera e plurale”. Con queste parole La Direzione de La Stampa ha raccontato l’atto di vandalismo con cui è stata colpita la sede del quotidiano torinese.

La sede de La Stampa imbrattata con scritte no war e no vax

La Federazione nazionale della Stampa italiana esprime “solidarietà ai giornalisti della Stampa la cui sede, a Torino, è stata assalita e imbrattata la notte scorsa con scritte ‘no war’ e ‘no vax’. Nella certezza che non saranno vili attacchi come questo a inficiare il lavoro dei colleghi”, la Fnsi chiede che “sia fatta piena luce sull’accaduto e che gli autori di tale gesto siano individuati in tempi rapidi. In un clima rovente, esasperato dalle tante difficoltà che gli italiani sono costretti ad affrontare, una Stampa libera, autorevole e plurale rimane un baluardo della convivenza civile che nessuno deve pensare di poter minacciare impunemente”. Anche alcuni personaggi politici hanno espresso vicinanza ai giornalisti de La Stampa: “Solidarietà alla redazione de La Stampa e al direttore Massimo Giannini”, ha dichiarato dichiara Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva, alla notizia che la sede del giornale è stata assalita e imbrattata la notte scorsa con scritte no war e no vax. “La libertà di stampa garantisce la libertà delle cittadine e dei cittadini. Non sono tollerabili atti di intimidazione nei confronti di chi cerca di garantire un’informazione corretta e plurale”. “La mia solidarietà al direttore Giannini e a tutti i giornalisti de ‘La Stampa’ per quanto accaduto presso la redazione torinese. Un gesto vile da condannare con fermezza, certo che questo episodio non fermera’ il lavoro di chi ogni giorno sceglie con coraggio di schierarsi dalla parte della verita’, della scienza, e dell’informazione libera” ha invece commentato sui social il presidente di Italia viva Ettore Rosato.

 

Foto copertina via Giornalettismo

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