Scuola: la rivolta dei genitori contro le mascherine per i bambini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-12

Oggi La Stampa pubblica un articolo in cui si descrive “la rivolta dei genitori” contro “le mascherine” a scuola che sarebbero “una tortura per i più piccoli”. Cosa manca? Le opinioni dei dottori. Eccole qua

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Oggi La Stampa pubblica un articolo a firma di Flavia Amabile in cui si descrive “la rivolta dei genitori” contro “le mascherine” a scuola che sarebbero “una tortura per i più piccoli“:

Angela Nava, presidente del Comitato genitori democratici: «Siamo assolutamente contrari all’obbligo di mascherina per i più piccoli. Ci battiamo perché venga invece interiorizzata una cultura della salute e della prevenzione con una formazione di maestre, genitori e di tutti gli operatori, altrimenti l’obbligo da solo è destinato a essere del tutto inutile e finirà per non essere osservato. Ne abbiamo parlato in diversi tavoli a cui la nostra associazione ha partecipato e speriamo che questa stagione così difficile sia almeno l’occasione  per la nascita di una coscienza diversa con un patto di corresponsabilità da scrivere con le scuole».

Per nulla convinto Lorenzo Varaldo, dirigente scolastico e coordinatore del «Manifesto dei 500», associazione nazionale di insegnanti e genitori in difesa della scuola pubblica: «È un problema che diversi genitori mi stanno ponendo. In base a quello che sappiamo avremo classi di 24-25 alunni. Come si può pensare che non saltino via le mascherine nei momenti in cui ci si muove? Non è questa la strada giusta per garantire la sicurezza. Sarebbe molto più utile prevedere un organico aggiuntivo per mantenere l’effettivo distanziamento e eventualmente suddividere le classi almeno in alcuni momenti della giornata».

Oppure Rosaria D’Anna, presidente dell’A.ge., Associazione genitori: «Abbiamo forti perplessità, è una tortura per un bambino rimanere tante ore in classe con una mascherina, non è nemmeno salutare, va cambiata spesso e difficilmente possono farlo dei bambini da soli. Sarebbe preferibile trovare delle alternative e prevedere maggiore coinvolgimento dei genitori nelle scelte».

Cosa manca all’articolo? Mentre si fanno affermazioni prive di riscontro scientifico sulla mascherina che non sarebbe salutare, ciò che manca è il parere dei dottori sul tema. Eppure qualche tempo fa la Società italiana di pediatria (Sip) aveva invece sfatato in un video i cinque falsi miti che circolano in questo momento su mascherine e bambini:

1 – L’uso prolungato della mascherina nei bambini porta ad alcalosi?
“Falso – assicura la Sip- la quantità della propria anidride carbonica respirata da un bambino sano che indossa la mascherina chirurgica è pressoché impercettibile”.

2 – L’uso prolungato della mascherina nei bambini porta ad ipossia?
“Falso – continua la Sip- i bambini sani che indossano la mascherina chirurgica per più ore al giorno non rischiano la carenza di ossigeno, né la morte per ipossia”.

3 – La mascherina chirurgica può indebolire il sistema immunitario nei bambini?
“Falso – La mascherina chirurgica previene il diffondersi delle infezioni e va portata dai bambini per evitare la trasmissione del coronavirus tra soggetti asintomatici”.

4 – La mascherina chirurgica può causare un’alterazione della flora intestinale nei bambini?
“Non è vero, non ci sono evidenze scientifiche in letteratura che documentino che un corretto utilizzo della mascherina possa comportare un’alterazione della flora batterica e/o disbiosi intestinale.

5 – La mascherina chirurgica è obbligatoria per tutti i bambini?
“Falso – ci sono bambini che sono esentati dall’uso della mascherina: quelli sotto i 6 anni di età e quelli affetti da disabilità non compatibile con un uso prolungato mascherina”.

Ma cosa ne sanno i pediatri di fronte ai Genitori Preoccupati?

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