Salvini e i 5 Stelle insieme a Bruxelles

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-11-25

Contro Juncker, racconta La Stampa

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Marco Zatterini, inviato a Bruxelles per La Stampa, racconta oggi sul quotidiano di una strana convergenza tra Matteo Salvini e il MoVimento 5 Stelle in Europa contro Jean Claude Juncker e lo scandalo delle regalie fiscali del Lussemburgo ad alcune grandi aziende europee. Il segretario della Lega, da europarlamentare, ha infatti firmato la mozione di sfiducia dei grillini contro il protagonista dello scandalo LuxLeaks:

Chi ha visto le carte racconta che Matteo Salvini non era fra le firme della prima versione della mozione di sfiducia attivata dai grillini contro Jean-Claude Juncker. «E’ arrivato alla fine», sussurrano all’Europarlamento, dove i Cinque stelle hanno unito per la prima volta il fronte euroscettico e nazionalista dell’assemblea comunitaria nella missione di cacciare il presidente della Commissione. Cioè «la peggiore immagine dell’Europa», come l’ha chiamato in aula a Strasburgo Marco Zanni, primo firmatario della procedura. Giovedì si vota e non passerà. Tuttavia, c’è chi scommette che la storia non finisce qui, soprattutto per Lega e M5S.

Vignetta da: Meridionali per Salvini, Facebook
Vignetta da: Meridionali per Salvini, Facebook

Si parla quindi di un’alleanza dei due partiti in funzione antieuro:

Fonti grilline negano che ci sia più che quello che si vede. «Eravamo pronti ad accettare tutti, senza pregiudizi anche quelli della Sinistra Gue», racconta una voce autorizzata a parlare, che nega un interesse particolare per Salvini e i suoi.I quali, invece, hanno orientamenti più flessibile. Dopo il sorpasso nella doppia tornata locale del fine settimana, hanno intenzione di amplificare la loro offensiva dall’Europa contro l’Europa che li ha fatti salire nei consensi. «Un patto scettico fra Bruxelles e Strasburgo potrebbe essere interessante, ma è presto per parlarne», dice una fonte leghista. Non importa se tocca dialogare con la destra radicale e anche xenofoba. Il fine, di questi tempi, sembra voler sempre più facilmente giustificare il mezzo.

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