Salvini dice di aver candidato il presidente dell’Unione Italiana Ciechi per “portare un occhio in Parlamento” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-09-23

Lo ha detto riferendosi a Mario Barbuto, iscritto nelle liste del Carroccio per il Senato

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Aprendo l’ultima (prima del silenzio elettorale e del voto di domenica 25 settembre) puntata di “Porta a Porta”, Bruno Vespa aveva definito quel che hanno messo in scena tutti i leader politici dei partiti candidati come “la più brutta campagna elettorale degli ultimi tempi”. E a chiudere il cerchio ci ha pensato Matteo Salvini che, nel corso del suo intervento in trasmissione, si è reso protagonista di una gaffe parlando del presidente dell’Unione Italiana Ciechi che si è candidato al Senato proprio con la Lega.

Salvini e la gaffe sul presidente dell’Unione italiana ciechi

Mario Barbuto era ospite, proprio con Matteo Salvini, di Bruno Vespa. Il suo nome è stato inserito nelle liste del Carroccio per Palazzo Madama, provocando anche un forte dissenso all’interno dell’Unione italiani ciechi e ipovedenti che guida da anni. Il leader della Lega, per spiegare questa scelta, ha detto:

“Confrontandosi con Mario (Barbuto, ndr) si capisce un mondo che teoricamente è al buio. Però, portarlo con me in Senato sarà una speranza, un occhio, un futuro per milioni di italiani troppo spesso dimenticati”.

Al netto della bontà della scelta di candidare una personalità del mondo civile come rappresentante di una parte della popolazione con difficoltà visive, parlare di “occhio in Parlamento” riferendosi a una persona non vedente non è dialetticamente corretto. Si tratta evidentemente di una gaffe. Non appena pronunciata quella frase, infatti, lo stesso Salvini prova a cercare nuove parole e concetti per rinsaldare il suo pensiero. Ma, ormai, era inciampato davanti a quella telecamera che ha immortalato il momento. Un momento della “più brutta campagna elettorale degli ultimi tempi”.

(foto e video: da “Porta a Porta”, Rai 1)

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