Renzo Arbore nominato Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-15

Ha ricevuto la nomina da Mattarella oggi al Quirinale. Nel ’92 era stato già nominato Grande ufficiale dell’Ordine

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Una nuova onorificenza per Renzo Arbore, il Presidente della Repubblica lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica.

Renzo Arbore nominato Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica

“Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato Renzo Arbore Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica”. È quanto si legge sull’account Twitter del Quirinale, dove viene postata la foto del momento in cui il Capo dello Stato consegna l’onorificenza al noto showman.

Arbore è stato ricevuto da Mattarella al Quirinale, insieme al presidente della Lega del Filo d’oro, Francesco Marchesi.

La Lega del Filo d’oro, di cui Arbore è storico testimonial, è impegnata nell’assistenza, l’educazione e la riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

Durante il settennato varie sono state le occasioni di incontro tra i due. A novembre del 2017 Mattarella ricevette al Quirinale una delegazione della Lega del Filo d’Oro, una onlus che vede Arbore impegnato in prima fila.

A settembre sempre del 2017, invece, Arbore con la sua Orchestra italiana animò la festa conclusiva dei soggiorni estivi organizzati dal Quirinale nella Tenuta di Castelporziano in favore di adulti e minori disabili e di anziani e in quell’occasione dedicò a Mattarella una serenata siciliana.

Renzo Arbore, nato a Foggia 84 anni fa, nella sua lunga carriera è stato cantautore, conduttore, sceneggiatore, autore, regista e attore.

Diversi i suoi ruoli nel mondo dello spettacolo come diverse sono state le onorificenze ottenute nel corso degli anni. Nel 1992 è stato nominato Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Nel 2010 alla Camera dei deputati gli è stato attribuito il Premio America della Fondazione Italia-USA. E ha ottenuto la cittadinanza onoraria in quattro città italiane: Perugia e Palermo per meriti artistici e Francavilla al Mare e Chieti, le città che lo hanno ospitato da giovane in tempo di guerra.

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