“Buon Natale”, venduto all’asta per 107mila euro il primo sms della storia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-24

Vodafone ha messo all’asta il primo sms mai inviato, risalente al 3 dicembre 1992. Era un test, e conteneva due semplici parole: “Merry Christmas”, è stato venduto a un misterioso acquirente in formato Nft per oltre 100mila euro

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Il costo medio di un sms, prima dei pacchetti “all inclusive” e dell’avvento di Whatsapp e Telegram, era circa di 15 centesimi. Ma quello messo all’asta da Vodafone in forma di Nft e acquistato per 107mila euro, era davvero speciale. Si tratta infatti del primo messaggio mai inviato, risale alle 18:09 del 3 dicembre 1992 ed è stato consegnato come “Non fungible token”: si tratta, semplificando, di certificati di proprietà che si possono legare a beni digitali rendendoli di fatto unici, perché gli atti legati a questi token risiedono in un registro elettronico immodificabile e distribuito chiamato blockchain. Per renderlo materiale, il misterioso acquirente si è visto consegnare una cornice digitale con il certificato firmato da Nick Read, attuale dirigente di Vodafone, anche perché in Francia sono vietate le vendite all’asta di beni strettamente immateriali.

“Buon Natale”, all’asta il primo sms della storia

A scriverlo, e inviarlo, l’allora ingegnere della compagnia telefonica Neil Papworth al dipendente della telco Richard Jarvis: conteneva due semplici parole, di auguri di Natale: “Merry Christmas”. Era stato concepito per testare una possibile nuova funzionalità delle reti cellulari, che di lì a poco avrebbe preso il largo. Nella casa d’aste parigina Aguttes, il “cimelio” ha raggiunto una cifra ragguardevole dopo 38 minuti di offerte, controfferte e rilanci, che Vodafone ha deciso di devolvere interamente in beneficenza all’Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (UNHCR). Particolarità dell’asta la possibilità di utilizzare la criptovaluta Ether per l’acquisto del bene in palio.

Maximilien Aguttes, responsabile della casa d’aste, ha detto: “Il primo libro stampato, la prima telefonata, la prima email: tutte queste invenzioni hanno cambiato la nostra vita e la nostra comunicazione nel mondo. Questo primo SMS ricevuto nel 1992 è una testimonianza storica del progresso umano e tecnologico. Ha trasmesso un messaggio di gioia, Buon Natale”.

Tra i partecipanti all’asta c’era anche Luigi Caradonna, 18enne imprenditore svizzero che ha fondato un’azienda che utilizza blockchain nel campo dei videogiochi. “Ho pensato che sarebbe stato interessante avere questo pezzo di storia – ha detto – e tenerlo attivo fino al prossimo anno, e venderlo il prossimo Natale”, ma ha rinunciato quando l’asta ha superato i 75mila euro.

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