Chi ha vinto le primarie del Centrosinistra a Roma e Bologna

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-06-21

Il risultato delle primarie ha premiato i due nomi forti sostenuti dal Partito Democratico: nella capitale toccherà a Roberto Gualtieri, in Emilia-Romagna a Matteo Lepore

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Il dado è tratto. Le primarie Centrosinistra hanno regalato a Roma e Bologna i due candidati per la corsa a sindaco delle due città. Nella capitale sarà il “nome forte” del Partito Democratico -l’ex ministro dell’Economia del governo Conte-2 – Roberto Gualtieri a confrontarsi contro la sindaca uscente Virginia Raggi (M5S), il ticket di centrodestra Michetti-Matone e Carlo Calenda (Azione). Nel capoluogo emiliano, invece, toccherà a Matteo Lepore (sempre sostenuto dal PD) che potrebbe anche ottenere l’appoggio del Movimento 5 Stelle.

Primarie Centrosinistra, a Roma vince Gualtieri

Mentre è in atto una disputa interna sull’affluenza alle primarie Centrosinistra (con Gualtieri che ha parlato di 45mila adesioni, mentre Caudo parla di 10mila in meno), il Partito Democratico può ufficialmente iniziare la sua campagna elettorale per riprendere in mano Roma dopo il quinquennio targato Virginia Raggi. L’ex ministro dell’Economia ha conquistato il 62% delle preferenze. Molto staccati gli altri sei candidati: Giovanni Caudo fermo al 15,1%, Imma Battaglia al 7,2%, Paolo Ciani al 6,3%, Stefano Fassina al 5%, Tobia Zevi al 2,8% e Cristina Gancio all’1,1%.

“Siamo una squadra unita, un po’ come l’Italia di Roberto Mancini – ha commentato a caldo Roberto Gualtieri -. La grande unità che c’è stata tra tutti noi ha aiutato, c’è stato un clima positivo. Ringrazio tutti gli altri candidati”. Il risultato delle primarie Centrosinistra non sorprende più di tanto. Anche alla vigilia della consultazione, infatti, l’ex Ministro dell’Economia era dato in netto vantaggio rispetto a tutti gli altri candidati.

A Bologna Matteo Lepore vince il testa a testa con Isabella Conti

Discorso differente per le primarie Centrosinistra di Bologna. Se a Roma erano ben sette i nomi, nel capoluogo emiliano la scelta degli elettori era limitata a due personaggi: Matteo Lepore, nome scelto dal PD, e Isabella Conti (scelta da Matteo Renzi e sostenuta da Italia Viva). Qui le distanze sono state molto ridotte rispetto alla capitale: Lepore ha vinto attestandosi al 59,6%, mentre Conti 40,4%. Ora, dunque, toccherà all’assessore alla Cultura della giunta Merola provare a confermare il centrosinistra alla guida di Bologna. Il tutto in attesa della scelta degli altri partiti. Il centrodestra non ha ancora scelto il suo nome (Salvini parla di tre figure al vaglio), mentre il MoVimento 5 Stelle – prima delle primarie – aveva aperto all’alleanza con il centrosinistra in caso di vittoria di Lepore.

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