Politica

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    Padoan o Grasso premier dopo Renzi?

    In pole anche Gentiloni e Franceschini. Il governo di scopo però potrebbe nascondere tante trappole per Renzi e i suoi. Che per questo frenano sulle ipotesi più ' pericolose' in funzione dell' obiettivo di elezioni a febbraio

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    Al voto! Al voto! Ma con quale legge elettorale?

    La legge elettorale per la Camera è nuova di zecca: l’Italicum, in vigore dallo scorso luglio, non è stato mai usato. Al Senato è in vigore il Consultellum. Il combinato disposto delle due leggi porterebbe all' ingovernabilità. Ma i partiti'

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    L'anno sabbatico di Matteo Renzi

    L' ex premier come Cincinnato, pronto a ritirarsi a vita privata per attendere il Bat-segnale. Anzi no: Matteo non vede l' ora di andare alle elezioni a febbraio senza cambiare la legge elettorale. Però Renzi è anche tentato da un viaggio in USA. Anzi no, vuole votare domattina

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    Matteo Orfini rapito dagli alieni?

    Da giorni non si hanno notizie del piccolo Matteo. I genitori gli chiedono di presentarsi alle casse del supermarket, ma lui niente

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    I giovani che votano No e «odiano» Renzi

    I primi dati sulla ripartizione del voto per fasce d' età indicano che Matteo Renzi ha perso il referendum costituzionale soprattutto tra i giovani che abitano nelle regioni dove il tasso di disoccupazione è più alto; un voto nel merito (del Jobs Act)

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    Il M5S odia talmente tanto l'Italicum che ne vuole due

    Un obbrobrio. Solo Mussolini si azzardò. Incostituzionale. E antidemocratico. Però votiamo con l' Italicum anche al Senato. La cristallina posizione politica dei grillini sulla legge elettorale. Perché loro ragionano per il bene del paese, mica per convenienza!

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    Perché anche Beppe Grillo ha perso il referendum

    L' elenco dei vincitori del voto di ieri è breve: Silvio Berlusconi e Massimo D’Alema. Quello degli sconfitti è molto più lungo: ovviamente Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e Giorgio Napolitano e in più Beppe Grillo e Matteo Salvini. No, non avete letto male. Soprattutto il Movimento 5 Stelle ha solo da perderci dall’esito referendario. Vediamo perché

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    Perché la vera partita adesso è la legge elettorale

    Alla Camera c' è l' Italicum, al Senato quello che resta del Porcellum ovvero il Consultellum. In teoria si potrebbe votare anche subito ma non ci sarebbe nessuna maggioranza al Senato e il Paese sarebbe ingovernabile. Ecco perché bisogna cambiare ' di nuovo ' la legge elettorale.

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    Il dato più chiaro del referendum: Vincenzo De Luca non conta nulla

    Le fritture hanno convinto gli elettori a votare no. Nemmeno il migliore dei ' suoi' è riuscito a far superare al Sì il 40%. E nella sua Salerno i Sì alla riforma costituzionale si fermano al 35%, cinque punti al di sotto del dato nazionale.

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    Cosa succede dopo le dimissioni di Renzi

    L' ex premier si era appellato a una «maggioranza silenziosa», convinto di sedurla. La maggioranza ha parlato, ma contro di lui, con uno scarto intorno ai venti punti. Ora tocca al governo tecnico che scriverà la nuova legge elettorale. I primi nomi, da Padoan a Prodi. E per Renzi si profila la più lunga campagna elettorale da affrontare. Prima dentro e poi fuori il PD