“Leo, un sorriso e poi hai finito”: polemica su Chiara Ferragni dopo la storia (poi rimossa) col figlio Leone

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-10-17

L’accusa che in queste ore viene rivolta all’influencer è di riprendere i suoi pargoli col solo fine di ottenere reazioni sui social

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Chiara Ferragni torna al centro delle polemiche a causa di una delle critiche che più spesso vengono mosse a lei e al marito Fedez: quella di esporre troppo sui social i figli Leone e Vittoria. Nello specifico, l’accusa che in queste ore viene rivolta all’influencer è di riprendere i suoi pargoli non tanto per catturare teneramente qualche autentico momento vissuto insieme a loro, quanto più per ottenere reazioni sui social sfruttando siparietti simpatici con i figli protagonisti, che di “spontaneo” avrebbero però ben poco.

Un’evidenza, questa, che è sembrata emergere a seguito della pubblicazione di una storia su Instagram da parte di Chiara Ferragni, all’interno della quale, durante la festa di compleanno per i 33 anni di Fedez, si sente chiaramente una voce femminile (forse quella della tata) che dice a Leone: “Ci metti un minuto Leo, fai un sorriso e poi hai finito e puoi continuare a disegnare”. Un dettaglio che di certo non è sfuggito agli attenti followers di Chiara Ferragni, che hanno subito sottolineato come i video di Leone e Vittoria pubblicati dalla coppia potrebbero non essere così spontanei come sembra, ma che, anzi, potrebbero essere quasi un “dovere” che i due impongono quotidianamente ai figli.

Chiara Ferragni cancella e ripubblica senza audio la storia finita al centro delle polemiche, ma il web si scatena

Consapevole del potenziale “disastro” in arrivo, Chiara Ferragni ha subito eliminato quella storia ripubblicandola solo in un secondo momento senza audio. Ma le critiche non si sono fatte comunque attendere, anche se c’è pure chi ha provato a difendere i Ferragnez ridimensionando quanto accaduto: “Si sta parlando di una frase che qualsiasi bambino si sente dire per fare le foto, non è niente di allucinante o strano”, tuona un utente. Ma un altro fa notare: “La differenza è che gli album di famiglia non creano profitto del genitore a scapito del figlio”.

E qualcuno concorda sottolinenado come Leone e Vittoria non abbiano di fatto mai potuto scegliere se essere ripresi o meno e come questa continua “esposizione” potrebbe arrivare addirittura a danneggiarli in futuro. Un utente conclude: “La cosa che più mi spiace è che molte persone considerino questa cosa assolutamente normale. Lo fa lei quindi per forza va bene. Siamo già oltre il problema, è diventata un’invasione di privacy culturale a scapito dei più indifesi. Al di là del profitto, che è ulteriore motore”.

 

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