La (strana) decisione del Piemonte di bloccare un lotto di AstraZeneca per “estrema prudenza”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-14

Il presidente dell’Aifa: “Non c’è nessun rischio con Astrazeneca. Bisogna essere molto cauti prima di prendere certe decisioni. A tutt’oggi non c’è nessuna correlazione sinora dimostrata né un nesso causale tra la somministrazione del vaccino e le morti che si sono verificate”.

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Lo ha reso noto la Regione stessa, sulla sua pagina web. In Piemonte un lotto del vaccino AstraZeneca è stato bloccato a seguito della notizia del decesso di un docente di Biella, morto questa mattina dopo essere stato vaccinato ieri pomeriggio contro il covid nel centro vaccinale di Candelo. Sandro Tognatti, insegnante di clarinetto, 58 anni. Le centinaia di persone che erano in fila per esser vaccinate in giornata con AstraZeneca sono state quindi rimandate a casa. Ovviamente per ora non c’è alcuna causa effetto tra l’inoculazione di ieri pomeriggio e il decesso di questa mattina: non solo non c’è ancora l’autopsia (e tanto meno il referto), ma, anche in riferimento ai due decessi siciliani e a quello di Bologna, non c’è nessun rapporto di causa effetto. Per ora si parla solo di casualità. Si legge nella nota della Regione:

È sospesa in via precuzionale in tutto il Piemonte la somministrazione del vaccino AstraZeneca: la decisione è stata assunta dal commissario dell‘Area giuridico-amministrativa dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, dopo la morte avvenuta nelle scorse ore a Biella di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato questo vaccino, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa e per effettuare i dovuti accertamenti sul lotto coinvolto.

È stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste dalla legge.

“Si tratta – specifica l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi – di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”.

Lotto di AstraZeneca sospeso in Piemonte, l’Aifa:

In un primo momento la decisione era stata quella di sospendere tutte le somministrazioni di AstraZeneca, poi invece si è deciso di stoppare solo il lotto ABV5811. Ma comunque, un lotto o tutti, la decisioni della Regione ha lasciato un po’ sorpresi i più. Ospite in studio di Lucia Annunziata a Mezz’ora in più su Rai Tre è stato oggi Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, che ha rassicurato  i telespettatori e ha ribadito il concetto:

Non c’è nessun rischio con Astrazeneca. C’è molta emotività rispetto ai vaccini, già ai tempi del vaccino anti-influenzale. Ma a tutt’oggi, e questo vale per Astrazeneca, non c’è nessuna correlazione sinora dimostrata né un nesso causale tra la somministrazione del vaccino e le morti che si sono verificate. Per questo, prima di prendere certe decisioni, bisogna essere molto cauti.

Anche il virologo Roberto Burioni ha deciso di intervenire e su Facebook ha scritto:

Vi capisco se deciderete di non vaccinarvi spaventati da decisioni inspiegabili, titoli terrorizzanti, menefreghismo delle case farmaceutiche. Vi capisco e mi dispiace perché vi esporrete a un rischio grave – quello di contrarre COVID-19 – per evitarne uno irrisorio, correlato alla vaccinazione. Mi dispiace ma non posso farci niente. Mi arrendo.

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