Il Papeete è la terza Camera: Salvini piccona Conte e ammicca a Renzi contro il reddito di cittadinanza

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2021-08-01

Dalla spiaggia di Milano Marittima Matteo Salvini lancia messaggi agli alleati di governo e compatta il centrodestra che partecipa alla kermesse della Lega

article-post

Gli ospiti presenti, dal vivo o a distanza, sono quelli delle grandi occasioni: a intervistare Matteo Salvini è arrivato addirittura Bruno Vespa (“Sono venuto qui per vedere con i miei occhi questo posto, le cose che racconto mi piace conoscerle bene, di persona”), poco dopo un colloquio telefonico che il leader della Lega ha avuto con l’alleato di governo Silvio Berlusconi. A fare da sfondo, però, non sono i palazzi del potere o le segreterie di partito: tutto avviene al Papeete Beach, discoteca in spiaggia di Milano Marittima, dove si sta celebrando – come ormai ogni anno – la festa della Lega.

Da lì arrivano gli ultimi attacchi del Carroccio agli altri componenti della maggioranza, come Giuseppe Conte, accusato di “odiare” Draghi e di voler far cadere il governo, o Enrico Letta, che in questo gioco gli starebbe facendo da “palo”. L’ultima stoccata al Movimento 5 Stelle è poi un assist a Matteo Renzi, che ieri durante una conferenza di presentazione del suo nuovo libro si era scagliato contro il reddito di cittadinanza, esortando i giovani a “sporcarsi le mani” e a “soffrire”, rinunciando ad adagiarsi sul sussidio. “Anche Renzi qualche volta ha ragione”, ha detto Salvini ai cronisti. “Il reddito di cittadinanza – ha aggiunto – è un disincentivo al lavoro e un inno al lavoro nero, a settembre va rivisto”.

Al telefono con Berlusconi, intorno alle 21, si è poi parlato di alleanze. “Mi dispiace non poter essere con voi in un luogo dove ho lavorato molte estati. Con la Lega ho un rapporto quasi trentennale, abbiamo fatto grandi cose in dieci anni al governo, abbiamo insieme reso l’Italia più moderna. Senza di noi l’Italia non avrebbe l’alta velocità”, ha detto il Cavaliere, che alla proposta di un partito unico ha ascoltato la risposta di Salvini: “Insieme contiamo di più, ma noi la federazione del centrodestra, io e Berlusconi, prima la facciamo e poi la raccontiamo”.

Dalla spiaggia del Papeete si continua a decidere le sorti di ciò che avverrà tra Palazzo Chigi, Montecitorio e Palazzo Madama: e allora continuano gli incontri: questa sera è previsto l’intervento di Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, mentre per lunedì sono attesi Luca Zaia, presidente del Veneto, e il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Martedì sera, a chiudere la kermesse, ci saranno il direttore di Libero, Alessandro Sallusti e l’ex magistrato radiato dopo lo scandalo delle nomine tra toghe, Luca Palamara.

Potrebbe interessarti anche