È legittimo: il Consiglio di Stato pone fine ai ricorsi contro l’obbligo vaccinale per i docenti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-28

Il decreto pubblicato oggi mette la parola fine sulle polemiche contro l’immunizzazione obbligatoria per il personale scolastico

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Ancora un ricorso rispedito al mittente. Il Consiglio di Stato, oggi, si è nuovamente pronunciato per quel che riguarda l’immunizzazione obbligatoria per alcune categorie di lavoratori. Dopo aver già definito la legittimità del provvedimento preso nei confronti del personale medico-ospedaliero, oggi la Terza Sezione ha ribadito questo stesso pensiero nei confronti dell’obbligo vaccinale deciso nei confronti dei docenti e del personale scolastisco.

Obbligo vaccinale docenti, il Consiglio di Stato lo giudica legittimo

Nel decreto firmato dal Presidente della Terza Sezione del Consiglio di Stato, Michele Corradino, di dichiara: “legittimo l’obbligo vaccinale posto a carico dei docenti e del personale scolastico”. La decisione presa dal governo in merito alla categoria inserita all’interno di quelle per cui è vincolante la somministrazione del vaccino anti-Covid – insieme al personale sanitario e alle forze dell’ordine (oltre ai 50enni) -, dunque, non vìola alcuna libertà personale di insegnanti, maestri, professori e altre persone che lavorano nella scuola (sia nei ruoli apicali, che in quelli di collaborazione). Perché questa scelta rientra nell’ambito delle garanzie fondamentali per non bloccare il Paese: “Vanno garantite la salute pubblica e la continuità della didattica in presenza”.

Il Consiglio di Stato, inoltre, sottolinea come “il diritto all’autodeterminazione dei non vaccinati deve cedere il passo di fronte alla necessità di garantire la salute pubblica e la continuità della didattica in presenza che costituisce strumento di sviluppo della persona umana da improntarsi a criteri di efficienza, solidarietà ed eguaglianza non sempre sufficientemente protetti dalla modalità a distanza”. Bocciato, dunque, l’ennesimo ricorso presentato nel corso degli ultimi mesi da quei collettivi anti-vaccinisti che si oppongono all’immunizzazione obbligatoria. La Terza Sezione presieduta da Michele Corradino ha ricordato come gli interessi della collettività – anche in ambito sanitario – siano prevalenti rispetto alle volontà del singolo cittadino. Il tutto prevale sulla parte, come nelle più banali leggi matematiche.

(Foto IPP/Alfonso Cannavacciuolo)

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