La protesta dei sanitari no-vax che interrompe l’assemblea dell’Ordine dei Medici a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-19

I manifestanti no-vax boicottano i lavori urlando “Vergogna” e “Mafiosi”, necessario l’intervento delle forze dell’ordine

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Insulti e spintoni questa mattina durante l’assemblea dell’Ordine dei medici a Roma. Una quarantina di sanitari no-vax ha protestato durante l’incontro, che si stava svolgendo all’hotel Villa Palace, contro l’obbligatorietà del vaccino e la sospensione dei sanitari non vaccinati, che viene fatta su segnalazione delle Asl. L’assemblea è stata sospesa dopo l’intervento delle forze dell’ordine.

La protesta dei sanitari no-vax che interrompe l’assemblea dell’Ordine dei Medici a Roma

“Questa mattina nella Capitale è stata interrotta l’assemblea dell’ordine provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri che avrebbe dovuto approvare il bilancio preventivo 2022. Una quarantina di medici hanno manifestato il loro dissenso accusando il consiglio dell’Omceo di ‘non aver sospeso chi era moroso e invece di aver sospeso i medici che non si sono vaccinati’. Questo atteggiamento strumentale di una minoranza ha di fatto impedito il normale svolgimento dell’assemblea. I manifestanti in maniera intimidatoria hanno boicottato i lavori cominciando ad urlare ‘Vergogna, vergogna’. La situazione è degenerata, al presidente è stato di fatto impedito di prendere la parola e così anche agli altri medici che si erano iscritti per parlare. Le forze dell’ordine sono prontamente intervenute e l’assemblea è stata dunque interrotta”, si legge in una nota dell’Omceo, riportata dall’Adnkronos.

A conclusione dell’assemblea l’intervento del presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi: “Mi dispiace come medico e presidente dei medici assistere a queste manifestazioni di degenerazione della categoria. In questi mesi ho sempre cercato il dialogo con chi non la pensa come me. Credo che però la situazione sia sfuggendo di mano un po’ a tutti. Continuo a chiedere e a sperare in un’azione che in questo grave momento di pandemia tuteli la salute di tutti i cittadini. Seppur amareggiato per quanto accaduto stamattina ribadisco che l’Ordine di Roma è, e resta aperto ad ascoltare le istanze di tutti i suoi iscritti, nessuno escluso”.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha sentito telefonicamente Magi dopo l’accaduto, esprimendo il suo sostegno e la sua solidarietà, oltre che gratitudine per il lavoro quotidiano svolto a tutela del diritto alla salute.

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