Fatti
L’omaggio a Falcone e Borsellino: i loro volti sulla moneta da 2 euro a 30 anni dalle stragi di mafia
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-11-17
La moneta inizierà a circolare dal prossimo 2 gennaio. Nell’immagine si vedono i due magistrati antimafia sorridenti, immortalati nel celebre scatto di Tony Gentile
Il suo valore nominale sarà di soli 2 euro, ma quel che conta è l’omaggio che la Zecca dello Stato – su spinta del Ministero dell’Economia e delle Finanze – ha voluto rendere ai due magistrati anti-mafia uccisi da Cosa Nostra. Dal prossimo 2 gennaio, infatti, sarà messa in circolazione la moneta con le sembianze di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ne saranno coniati 3 milioni di esemplari, per un valore complessivo di 6 milioni di euro. Una scelta che arriva per celebrare i due giudici, a 30 anni dalla loro morte e dalle stragi di mafia che hanno ucciso loro e gli uomini delle loro scorte.
Moneta Falcone Borsellino, i due euro per ricordare i giudici antimafia
In alto compariranno i loro nomi “Falcone – Borsellino”, sotto ci saranno le due date che vanno a ricordare i 30 anni dalla loro morte (rispettivamente il il 23 maggio e il 19 luglio 1992): “1992-2022”, accompagnati dal simbolo della Repubblica Italiana. Poi, in basso il volto sorridente dei due magistrati in quello storico scatto immortalato dalla macchinetta fotografica di Tony Gentile. Questo è il progetto grafico che sarà trasferito sulla moneta che sarà messa in circolazione a partire dal prossimo 2 gennaio.
E se il valore nominale può apparire molto basso (anche se si tratta della moneta che ha il valore più altro, prima di passare alle banconote), quello simbolico è altissimo. La decisione di rendere omaggio ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino era stata ufficializzata da un decreto del MEF datato 9 novembre e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Da quel momento è stato dato l’incarico alla Zecca dello Stato di coniare questi 3 milioni di monete da due euro con le effige dei due giudici.
E la moneta Falcone Borsellino arriva a un anno di distanza dal conio di un’altra moneta da due euro, forgiata e utilizzata per rendere onore al lavoro del personale medico, infermieristico e ai volontari che hanno lottato in prima linea contro la pandemia.