Bimba di 18 mesi trovata morta in casa a Milano: la mamma l’ha abbandonata per sei giorni

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-21

A Milano una bimba di 18 mesi è stata trovata morta in casa: la madre, 37 anni, è stata fermata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi

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Una donna di 37 anni, Alessia Pifferi, è stata fermata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e premeditazione: avrebbe lasciato la figlia di 18 mesi da sola nella sua casa di via Parea, periferia est di Milano, per sei giorni. La bimba è stata trovata all’alba di mercoledì mattina in un lettino da campeggio, con accanto un biberon e una boccetta di benzodiazepine piena a metà, da una vicina di casa che si occupava a volte della piccola. Fermata ieri e interrogata dal pm Francesco De Tommasi, la 37enne – italiana, incensurata – avrebbe detto: “Sapevo che poteva andare così”. Secondo quanto ricostruito la donna era andata via di casa per raggiungere il compagno in provincia di Bergamo. Durante il tempo trascorso lontano da casa, la donna sarebbe anche tornata a Milano per accompagnare l’uomo in alcune commissioni, senza mai tornare a controllare come stesse la figlia, nata da una precedente relazione. Al momento non risulta che la donna avesse problemi di droga. Sono invece in corso verifiche su eventuali problematiche psichiche.

Bimba di 18 mesi trovata morta in casa a Milano: la mamma l’ha abbandonata per sei giorni

“A seguito del rinvenimento nella giornata di ieri del cadavere di una bambina di 16 mesi all’interno di un’abitazione privata in zona Mecenate, a Milano – si legge nel comunicato della Polizia di Stato – nel corso della notte appena trascorsa, essendo emersi elementi di presunta responsabilità a carico della madre, italiana incensurata classe 1985, ha eseguito nei suoi confronti la misura del fermo di indiziato di delitto emesso dal Pubblico Ministero di turno per il reato di omicidio pluriaggravato. Gli agenti della Squadra Mobile, all’atto del sopralluogo compiuto con gli specialisti del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica hanno rilevato delle incongruenze che hanno consentito al Pubblico Ministero  di procedere ad interrogatorio raccogliendo dichiarazioni circa un ripetuto stato di abbandono della bambina determinato dalle condotte della madre”.

 

(notizia in aggiornamento)

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