Fatti
Michetti alla prima scaramuccia nel confronto tra candidati scappa via prima della fine | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-07-30
Sorge spontanea una domanda: ma se Michetti non riesce a sopportare un dibattito che sale appena di qualche tono come pensa di poter amministrare Roma che di sicuro non è un paesino bucolico in cui non succede mai niente?
Oggi al Festival dell’Architettura ho illustrato alcune delle nostre idee per al primo confronto con gli altri candidati. Peccato che Michetti sia scappato prima della fine. Un bravo sindaco dovrebbe avere la capacità di dialogare con tutti”. Così Roberto Gualtieri ha riassunto quello che è successo ieri a Roma. Come è andata?
Michetti alla prima scaramuccia nel confronto tra candidati scappa via prima della fine | VIDEO
Nel primo confronto tra candidati a Sindaco, #Michetti, quello che dice di risolvere i problemi, se ne va, infastidito dal dibattito che @gualtierieurope ha innescato su questioni importanti per #Roma. Ecco il volto della destra, scappano perchè non sanno che cosa dire. pic.twitter.com/PnGay3SdYq
— Giulia Tempesta ⚡️ (@GiuliaTempesta) July 29, 2021
“La rissa no”, scandisce alzando le braccia in segno di resa il candidato sindaco del centrodestra Enrico Michetti mentre il confronto abbandonava il confronto tra i candidati sindaci, alla Casa dell’Architettura, scendendo dal palco. Michetti se ne è andato in polemica con il botta e risposta in corso tra gli altri due candidati Roberto Gualtieri e Carlo Calenda.”Se si hanno cinque minuti per uno si rispettano le regole e ognuno esprime la sua posizione – ha poi spiegato ai cronisti prima di lasciare la Casa dell’Architettura – Se diventa un contraddittorio dal quale si è esclusi…”. Cosa era successo? Tutto è iniziato quando Michetti ha detto “Tutto a Roma, nell’antichità, era costruita intorno al cittadino. La Roma di Augusto e di Cesare guardava al dialogo. Noi abbiamo bisogno di questo dialogo, abbiamo bisogno della Roma della Pax augustea. Una Roma della collaborazione perché al centro non ci sono le nostre carriere ma il destino del cittadino di Roma”.
Gualtieri gli ha risposto in modo ironico: “Non riporteremo Roma all’Impero romano Michetti, non abbiamo questa ambizione…”. Anche Calenda ha tirato una frecciata: “I cittadini romani non erano cittadini ai tempi dei Cesari ma erano cittadini ai tempi della Repubblica romana. Inoltre non possiamo parlare ai romani del sesso degli angeli, dei Cesari, di quanto siamo buoni e bravi. È una cosa ridicola. Sono discorsi buoni per un programma delle 8 del mattino non per un confronto politico”.
A dimostrazione che non fosse un attacco personale a Michetti ma solo un passaggio di un dibattito per sua natura acceso poi anche Calenda e Gualtieri hanno avuto un loro momento polemico. “Sei cerchiobottista nel dare colpa uguale a Comune e Regione”, ha attaccato Gualtieri facendo riferimento al tema dei rifiuti. “Trovo singolare l’atteggiamento – ha poi spiegato – nel dare la stessa responsabilità a Regione e Comune di Roma sul tema dei rifiuti, è una furbizia politico-elettorale”. Calenda da parte sua ha ribattuto: “Io ho detto che la crisi dei rifiuti è responsabilità anche della Regione Lazio, che non ha sufficienti impianti. Poi Gualtieri si è innervosito perché ho detto che la Roma Lido ha avuto negli anni 180 mln e vanno chiarite le responsabilità di Comune e Regione”. “Mi hanno detto tante cose, ma cerchiobottista mai”, ha poi commentato ai giornalisti.
Virginia Raggi divertita commentava “Litigano”, ma anche lei è stata coinvolta nel botta e risposta: “Virginia i fatti parlano da soli e i soldi persi per l’imperizia e l’incapacità di progettazione” ha sbottato Gualtieri. La stessa Raggi non ha risparmiato qualche stoccata ai due candidati ex ministri, Calenda e Gualtieri, ricordando che da parte loro a Roma non sono arrivate risorse. Insomma è stato un tutti contro tutti e dopo lo scambio di battute tra Calenda e Gualtieri Michetti si è alzato e ha lasciato il palco per protesta. E infatti il suo abbandono è stato criticato e giudicato eccessivo da tutti: “Chi va via da un confronto perde sempre” ha spiegato Virginia Raggi. Carlo Calenda ha continuato con le ironie: “E’ un confronto da campagna elettorale, non un pic-nic”. Sorge spontanea una domanda: ma se Michetti non riesce a sopportare un dibattito che sale appena di qualche tono come pensa di poter amministrare Roma che di sicuro non è un paesino bucolico in cui non succede mai niente?