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Michele Broili: sospeso il pugile con i tatuaggi nazisti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-25

La Procura Federale della Federazione pugilistica italiana ha sospeso Michele Broili “per presunte gravi violazioni disciplinari” fino alla fine delle indagini

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Per ora si tratta di un provvedimento provvisorio, in attesa della che vengano concluse le indagini ma la Procura Federale della Federazione pugilistica italiana ha sospeso Michele Broili “per presunte gravi violazioni disciplinari”.

Michele Broili: sospeso il pugile con i tatuaggi nazisti

Per ora la sospensione è in vigore fino al 19 novembre, quando dovrebbero terminare le indagini. Broili era stato sconfitto da Hassan Nourdine sabato scorso dopo essersi presentato sul ring per il titolo italiano dei pesi Superpiuma con dei tatuaggi sul corpo che inneggiavano al nazismo. La Federpugilato aveva diramato un comunicato in cui spiegava di voler “chiarire immediatamente la propria posizione e renderla pubblica”. “Durante l’incontro – si legge nella nota – si sono notati alcuni tatuaggi sul corpo del Pugile Broili inneggianti al nazismo e, come tali, costituenti un comportamento inaccettabile e stigmatizzato da sempre dalla Federazione Pugilistica Italiana, la quale è costantemente schierata contro ogni forma di violenza, discriminazione e condotta illecita e/o criminosa. Ovviamente di tale comportamento è esclusivamente responsabile il tesserato che lo ha posto in essere e, semmai, indirettamente ed oggettivamente la Società di appartenenza che lo abbia avallato e/o tollerato. Alcuna responsabilità può e deve essere ascritta alla Federazione Pugilistica Italiana, la quale non può essere a conoscenza delle scelte personali di ogni singolo tesserato sino a quando non ne abbia contezza”. Per quanto riguarda la sospensione, è stato il Procuratore a chiederla come misura cautelare, istanza accolta dal Tribunale federale. Per Michele Broili percò fino al 19 novembre è interdetta ogni attività agonistica, sociale e federale. Il Tribunale ha anche disposto l’audizione dello stesso Broili per lunedì prossimo, 27 settembre.

Nourdine dopo la vittoria aveva commentato: “Ho trovato quelle scritte oscene. La Federazione doveva accorgersi dall’inizio che questo pugile aveva simpatie naziste. Ignoranza? Non ci sono giustificazioni. Chi ha fatto almeno le scuole medie sa cosa ha fatto il nazismo e chi non ha potuto frequentare sa cosa sia stato l’Olocausto. Incitare all’odio è punito dalla legge. Ma, vista la situazione, c’è stato anche più gusto a vincere”

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