La forza di una 14enne di Ostia, che rifiuta un matrimonio combinato e denuncia i genitori

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-29

I due, originari del Bangladesh, sono ora accusati di maltrattamenti in famiglia e tentata induzione al matrimonio. La minorenne, brutalmente picchiata anche dal fratello, si trova ora in una struttura protetta.

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Quattordici anni e un sogno: quello di studiare, frequentare l’università, diventare un chirurgo. Ma per una quattordicenne di Ostia, originaria del Bangladesh, le possibilità di realizzarlo, questo sogno, si sono infrante quando i suoi genitori hanno cercato di costringerla ad accettare un matrimonio combinato. Fedeli alle rigide regole della religione islamica, i due avevano già preso accordi con un uomo bengalese, per organizzare le nozze.

La forza di una 14enne di Ostia, che rifiuta un matrimonio combinato e denuncia i genitori

Nonostante la giovane età e la paura di mettersi contro i genitori, la quattordicenne ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai Carabinieri di Ostia che hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare di divieto di avvicinamento e di comunicazione alla persona offesa, emessa dal Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti dei genitori della minorenne, lui di 44 anni e lei 40. I due, al momento, sono indagati per i reati di maltrattamenti in famiglia e tentata induzione o costrizione al matrimonio.

La giovane, inoltre, ha raccontato di aver subito numerosi maltrattamenti. I suoi genitori la costringevano ad indossare il velo, le impedivano di frequentare i coetanei fuori dalla scuola, picchiandola se non obbediva. E non è tutto. Era costantemente controllata, non poteva usare il cellulare, non poteva vedere la televisione, le sue chat e le sue chiamate venivano lette e ascoltate. Comportamenti oppressivi, costellati da violenze fisiche e verbali in particolare da parte della madre e dal fratello, che l’avrebbe picchiata ogni qual volta si ribellava alle rigide regole della tradizione culturale e religiosa.

L’ultimo episodio, secondo quanto emerso finora dalle indagini portate avanti dagli inquirenti, è avvenuto il 13 novembre, quando la madre e la sorella maggiore, che si trovavano in Bangladesh, le hanno detto di prepararsi a partire per il Bangladesh, dove avrebbe sposato un suo connazionale. Quando ha cercato di ribellarsi, il fratello l’ha schiaffeggiata violentemente, così forte da farla cadere a terra e sbattere la testa contro un armadio. La giovane è riuscita a scappare di casa e ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri di Ostia. Ora si trova in una struttura protetta.

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