Opinioni

Massimo Giorgetti e la festa a sorpresa con Fascio Littorio

di dipocheparole

Pubblicato il 2015-10-29

Massimo Giorgetti, assessore ai lavori pubblici della Regione Veneto, qualche giorno fa ha partecipato a una festa a sorpresa: la sua. E, facendocelo sapere su Facebook, ci mostra anche il meraviglioso fascio littorio che “amici e camerati di tante battaglie” gli hanno fatto trovare sulla torta: Ieri sera , per la prima volta nella mia […]

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Massimo Giorgetti, assessore ai lavori pubblici della Regione Veneto, qualche giorno fa ha partecipato a una festa a sorpresa: la sua. E, facendocelo sapere su Facebook, ci mostra anche il meraviglioso fascio littorio che “amici e camerati di tante battaglie” gli hanno fatto trovare sulla torta:

Ieri sera , per la prima volta nella mia vita, ho partecipato ad una festa a sorpresa….. La mia !!!
Grazie a tutti gli amici e camerati di tante battaglie che ieri sera mi hanno organizzato la sorpresa….. Grande sorpresa…
Bellissimo e originale quadro di auguri, bollicine e caraffe di gin tonic e una meravigliosa ed originale torta ….grazie Pippo.
Grazie a loro e a tutti gli altri amici che in questi giorni mi hanno fatto gli auguri per il mio compleanno…… Vi voglio bene !

massimo giorgetti fascio littorio 1
massimo giorgetti fascio littorio 2
massimo giorgetti fascio littorio 3
massimo giorgetti fascio littorio 4
La sempre utilissima Wikipedia ci fa sapere che l’origine del simbolo è etrusca, che venne utilizzato dagli imperatori romani ed ebbe un revival in Italia a partire dall’inizio del secolo scorso, quando veniva utilizzato come simbolo da gruppi politici radicali e socialrivoluzionari. E poi, vabbeh, c’è quella trascurabile identificazione con il fascismo:

Alla fine della guerra la coesione degli interventisti del fascio viene naturalmente meno essendo i suoi appartenenti su posizioni ideologiche troppo diverse. Solo parecchi mesi dopo, nel marzo del 1919, quando cominciò a diffondersi il concetto di vittoria mutilata, quando sembrò che il “Wilsonismo” si applicasse solo all’Italia e dopo il discorso rinunciatario di Bissolati, vi fu una ripresa dei contatti tra gli ex interventisti con la nuova parola d’ordine “Fiume e la Dalmazia italiane”. Nacquero così, inizialmente in sordina, ad opera di Benito Mussolini i “Fasci italiani di combattimento”. Il Fascio littorio sarà poi il simbolo della dittatura di Mussolini e comparirà anche, durante la seconda Guerra Mondiale, sulla bandiera della Repubblica Sociale Italiana.

Come dite? Vedete anche un simbolo più inquietante, quello delle SS, ai lati del fascio littorio? Ma no, è un’illusione ottica.

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