La brutta sconfitta della SPD e di Schulz alle elezioni in Nord-Reno Vestfalia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-05-14

Le prime proiezioni della ZDF segnalano una brutta sconfitta per i socialdemocratici nello stato chiave. A settembre si vota. E Schulz crolla nei sondaggi

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Secondo le prime proiezioni della ZDF, nel Nord-Reno Vestfalia – con 18 milioni di abitanti il più popoloso Land tedesco, cuore industriale della Germania – i socialdemocratici arretrano al 30,5% dei consensi, lasciando sul terreno quasi 9 punti rispetto a cinque anni fa, schiacciati dai cristiano-democratici guidati in questo Land da Armin Laschet, che grazie ad una rimonta spettacolare rispetto ai sondaggi anche solo di poche settimane fa, conquistano il 34,5% dei consensi. Se questi numeri fossero confermati e non sonoramente smentiti, si tratterebbe di una sconfitta rovinosa per Schultz in vista delle elezioni federali.

La brutta sconfitta della SPD e di Schulz alle elezioni in Nord-Reno Vestfalia

Le urne registrano anche un tracollo dei Verdi, con il 6% appena sopra la soglia di sbarramento del 5% sotto alla quale non si entra nel parlamento regionale: nel 2012 avevano ottenuto l’11,33%. Grandi trionfatori di questo voto anche i liberali della Fdp al 12%, con un balzo nettissimo rispetto a cinque anni fa, nella media nazionale i populisti di destra dell’AFD al 7,5%, un crollo quello del partito della sinistra Die Linke, che con appena il 5%, è ad un passo dal non poter entrare nel Landtag, il parlamento regionale.

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Gli exit poll di ZDF in Nordreno-Vestfalia (foto da: Twitter)

Socialdemocratici e Verdi governavano il Land: i socialdemocratici rischiano seriamente di perdere una delle loro roccaforti storiche, da loro governata in 45 anni. Secondo questi primi dati, la possibilità di una riedizione della coalizione tra Spd e Verdi che governava finora il Nord-Reno Vestfalia sembra del tutto esclusa.

Il voto a settembre

Secondo la maggioranza degli analisti, una sconfitta così netta segna un colpo durissime alle ambizioni di Schulz nella corsa alla cancelleria, che fino a poche settimane sembrava ancora a portata di mano. La portata della debacle è difficilmente sottostimabile: erano 13,1 milioni i cittadini chiamati alle urne, non a caso quelle del Nord-reno Vestfalia vengono chiamate “piccole elezioni federali”. Il voto nazionale è fissato per il 24 settembre.
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“Schulz spera nell’effetto Kraft”, titolava poco profeticamente oggi la Zeit online: per l’istituto Emnid, il cui rilevamento domenicale è stato pubblicato dalla Bild, la Cdu/Csu di Angela Merkel segna un vantaggio di ben 10 punti rispetto alla Spd, al 37% contro il 27%. Per i socialdemocratici si tratta del peggior risultato dallo scorso gennaio, quando Schulz è stato nominato candidato cancelliere. Per quanto riguarda gli altri partiti, la Linke è al 10%, i Verdi guadagno un punto all’8%, i nazional-populisti dell’Afd calano all’8% e i liberali della Fdp si fermano al 6%.

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