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Il consigliere di FdI e gli short troppo corti delle ragazze che istigano le risse | VIDEO
neXtQuotidiano 01/07/2021
Cosa c’entrano le risse che accadono durante le serate in cui i giovani escono, con l’abbigliamento delle ragazzine? Niente, ma non per il consigliere comunale di Viareggio Marco Dondolini, di Fratelli d’Italia
Cosa c’entrano le risse che accadono durante le serate in cui i giovani escono, con l’abbigliamento delle ragazzine? Niente, ma non per il consigliere comunale di Viareggio Marco Dondolini, di Fratelli d’Italia.
Il consigliere di FdI e gli short troppo corti delle ragazze che istigano le risse | VIDEO
Ieri Dondolini, nel suo intervento seduta d’aula in streaming ha infatti precisamente detto: “Le ragazzine di oggi gli shorts non li portano più all’altezza dei fianchi, ma dal fondoschiena in su. Sono tutte belle scoperte, pancia e ombelico in vista e istigano i ragazzini, le ho sentite io personalmente, ad andare a picchiare il compagno, perché magari sono state avvicinate o è stato detto loro qualcosa. E questi abbigliamenti provocano gelosie tra ragazzi”. La discussione in quel momento verteva su alcuni episodi violenza che avevano visto coinvolti alcuni giovani e che si sono verificati in Versilia nell’ultimo periodo. Per il consigliere di Fratelli d’Italia insomma basterebbe che le ragazzine si infilassero un bel saio per risolvere tutto? Dondolini ha provato comunque a precisare: “Non sto dicendo che le ragazzine non si debbano mettere gli shorts, però le ho viste andare anche davanti alle persone anziane che passeggiavano a far loro dei versi, a spaventarle. Dunque c’è proprio un degrado culturale da parte delle famiglie, che non seguono più i loro ragazzi. Sono queste ragazzine che istigano i ragazzi a picchiarsi”. Tutta colpa delle ragazzine? Di certo non per il sindaco Giorgio Del Ghingaro che, come riporta La Nazione, ha criticato duramente le parole di Dondolini: “Un intervento, fatto in un luogo istituzionale, che usa un linguaggio così fuori dal tempo e inappropriato -che identifica ruoli che speravamo superati, e denota un pensiero discriminatorio ancora difficile da sradicare”. “La banalità con cui si sdogana un problema, la faciloneria con cui si fa un’affermazione gravissima”, sono “un salto indietro di decenni, un’offesa intollerabile per tutti, sindaco e assessori, maschi e femmine. Donne e uomini del Consiglio”.