Ok Google, cosa sta facendo Kevin McCallister?

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2018-12-20

Per il suo spot natalizio Google scava nei ricordi d’infanzia di molti adulti e ci ripropone una versione adattata alla tecnologia attuale di Mamma ho perso l’aereo. Ma il risultato del sequel non è all’altezza dell’episodio originale. Ok Google: dacci un po’ di nostalgia

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Quasi alla pari con Una poltrona per due con Eddie Murphy e Dan Aykroyd Mamma ho perso l’aereo è uno dei classici del Natale. Al punto che i due film hanno finito per incarnare la rappresentazione dello spirito del Natale del periodo a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Sono passati 28 anni dall’uscita di Home Alone (era il 1990) e il mondo è cambiato. Una delle comparse che recitano nel seguito è diventato Presidente degli Stati Uniti (e si veste ancora uguale) e nessun genitore ormai si azzarda a lasciare o dimenticare i bambini a casa da soli.

Google ci mostra come sarebbe stato Mamma ho perso l’aereo oggi

Mamma ho perso l’aereo però è rimasto lì, un po’ perché la nostalgia non passa mai di moda, un po’ perché i bambini e i ragazzini che lo hanno visto ora sono diventati adulti. Ed è per questo che Google ha deciso di scritturare Macaulay Culkin, l’attore che ha interpretato il piccolo Kevin McCallister, per il suo spot natalizio. Chissà, quei bambini che sono cresciuti assieme a Kevin ora potrebbero essere adulti appassionati di gadget tecnologici come l’Assistente Google Home.

google home kevin mccallister mamma ho perso l'aereo - 2

E così ieri Culkin ha chiesto su Twitter “vi siete mai chiesti come si sarebbe comportato Kevin se a 38 anni si fosse trovato a vivere una situazione del genere”. In realtà nessuno se l’è chiesto, e nemmeno lui se l’è chiesto.

https://www.youtube.com/watch?v=xKYABI-dGEA

I creativi di Google invece sì, e hanno messo su uno spot ultra nostalgico (la nostalgia è il tema del Natale da Dickens a Elton John) dove un non più giovane Kevin fa le stesse cose che il piccolo Kevin ha fatto nel 1990. C’è la scena del dopobarba, ma è finito; i salti sul letto, ma Kevin ha subito mal di schiena; la consegna della pizza con il “tieni il resto lurido bastardo”, ma la pizza è stata già pagata perché è un’acquisto online. E c’è infine l’operazione Kevin per far credere ai due ladri del lavandino che la casa dei McCallister è piena di gente. Il tutto è gestito da Google Home, e in un certo senso il 40enne Kevin non è più da solo. Ma visto che siamo in tema di nostalgia lasciatecelo dire: preferivamo la prima versione. Niente paura, lo spot è carino, ma come si dice in questi casi “era meglio il primo episodio”.

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