L’ultima follia di Barillari: in “conferenza stampa” con la pistola | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-30

Ancora una volta, il Consigliere Regionale del Lazio fa parlare di sé per le sue trovate per difendere le sue posizioni no vax

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L’ha spacciata per una “conferenza stampa”, ma in realtà era lui che parlava davanti a una telecamera per un monologo trasmesso via Zoom. Il tutto è iniziato con un parziale “spogliarello” in cui il Consigliere Regionale del Lazio si toglie la giacca e si solleva lentamente la manica della sua camicia bianca. Poi il colpo di scena: ecco che appare una pistola che Davide Barillari si punta al braccio facendo finta di spararsi. Ecco l’ultima follia dell’ex pentastellato per portare avanti la sua battaglia contro il vaccino anti-Covid.

Barillari si presenta in conferenza stampa con la pistola

Una roulette russa, secondo Davide Barillari. Questa è la sua estrema sintesi mentre imbraccia la pistola con il braccio destro nel tentativo di simulare un colpo di pistola. Un gesto di pessimo gusto per tanti motivi: prima di tutto, la diretta su Zoom è stata trasmessa da una sede istituzionale (come quella sala del Consiglio Regionale del Lazio). E se questo non bastasse, il Consigliere cita dati a caso gonfiando i “casi gravi” delle reazioni avverse all’immunizzazione. Perché si parla di numeri ufficiali, ma i report dell’Istituto Superiore di Sanità raccontano una realtà molto ben diversa rispetto agli improperi decantati in diretta.

Le reazioni avverse dopo aver ricevuto una dose di vaccino anti-Covid, infatti, sono sì circa 80mila, ma la stragrande maggioranza non ha richiesto l’ospedalizzazione. Anzi, solo il 3% dei vaccinati è dovuto ricorrere all’intervento del personale ospedaliero. E ancor meno sono stati gli esiti nefasti. Insomma, la narrazione di Davide Barillari è sempre la stessa. E la sua confusione è evidente anche dalla prospettiva scelta per questa messa in scena: simulare uno sparo verso lo stesso braccio con cui si tiene la pistola è un gesto forzato. Così come tutta quella “conferenza stampa” condita da speculazioni e fake news. Nel suo classico stile.

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