Opinioni
Luigi Di Maio nega di aver definito le ONG "taxi del mare". Davvero?
di dipocheparole
Pubblicato il 2018-01-29
“Non ho mai detto che le Ong siano taxi del mare”. È un passaggio dell’intervista scritta di Luigi Di Maio, candidato premier del M5S, all’agenzia tedesca Dpa, riportata oggi dall’Adn Kronos. “Ho detto, sulla base di argomentazioni e indagini di alcuni pm italiani, che alcune Ong difettano di trasparenza. Dovremmo verificare se stiano salvando o […]
“Non ho mai detto che le Ong siano taxi del mare”. È un passaggio dell’intervista scritta di Luigi Di Maio, candidato premier del M5S, all’agenzia tedesca Dpa, riportata oggi dall’Adn Kronos. “Ho detto, sulla base di argomentazioni e indagini di alcuni pm italiani, che alcune Ong difettano di trasparenza. Dovremmo verificare se stiano salvando o trasportando migranti, il che è molto diverso”, le parole di Di Maio, in relazione ad alcune dichiarazioni attribuitegli in passato.
“I partiti xenofobi o estremisti che sono venuti fuori negli ultimi anni sono una minaccia per l’Unione europea. Noi siamo un’opportunità”, ha aggiunto facendo riferimento alle imminenti elezioni. Nessun paragone praticabile, ha detto Di Maio, con l’AFD tedesca: “Posso affermare con certezza che siamo lontani anni luce dall’AFD”.
In questo status pubblicato sulla sua pagina Facebook il 21 aprile Luigi Di Maio affermava: “Chi paga questi taxi del Mediterraneo?”. Il Mediterraneo è un mare: magari questo va ricordato a Di Maio. Due giorni dopo, il 23 aprile, Di Maio ribadiva rispondendo alla polemica di Roberto Saviano che le ONG “fanno da taxi del Mediterraneo”. Esattamente quello che oggi nega di aver detto.