Cultura e scienze
Lo strano caso delle due cupole delle chiese gemelle di Piazza del Popolo che adesso non sono più dello stesso colore
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2017-10-31
In Piazza del Popolo a Roma ci sono due chiese gemelle. O meglio c’erano, perché dopo i lavori di restauro una ha la cupola color crema l’altra color ardesia. Di chi è la colpa? La Soprintendenza dice che il colore “giusto” è quello azzurrino, peccato però che il problema non si sia posto quando è stata restaurata la chiesa degli Artisti che ora è “sbagliata”
Incredibile ma vero. A Roma il restauro delle chiese gemelle di Piazza del Popolo ha restituito due edifici che non sono più gemelli. Le cupole delle due chiese, quella di Santa Maria in Montesanto (detta anche chiesa degli Artisti) e quella Santa Maria dei Miracoli, hanno ora due colori diversi. La cupola della chiesa degli Atristi è color giallo crema, quella della sua “gemella” è ora color azzurro carta da zucchero. A denunciare la “svista” è stata l’Agenzia Dire dopo che – una settimana fa – sono stati rimossi i ponteggi e le impalcature sulla cupola della chiesa di Santa Maria dei Miracoli.
La cupola color giallo crema e quella color azzurro carta da zucchero
La differenza di tonalità è così marcata che sembra impossibile che si sia trattato di una semplice svista. È sicuramente un errore grossolano del quale sia il Vicariato di Roma che la Soprintendenza (quella che tutelò l’ippodromo di Tor di Valle) sono a conoscenza. I lavori di restauro sono infatti stati fermati in attesa di capirci qualcosa. Secondo il Vicariato “il problema è noto ed è in corso un monitoraggio della Soprintendenza per vederci chiaro. Committente e impresa starebbero cercando di capire come uscirne”. Il lavoro di restauro della chiesa dei Miracoli è iniziato un paio di anni fa, mentre la chiesa degli Artisti era già stata oggetto di lavori terminati nel 2013. Ma qual è il colore giusto? Quello color giallo crema o quel grigio tendente all’azzurro che ora fa bella mostra sulla chiesa gemella?
Secondo la Soprintendenza “il nuovo restauro sulla chiesa di Santa Maria dei Miracoli, sotto l’alta tutela della Soprintendenza Speciale di Roma, ripristina il colore delle formelle di ardesia“. Insomma la colorazione giusta sarebbe quella della cupola della chiesa appena restaurata. Anche perché “l’intervento fatto invece alcuni anni fa sull’altra chiesa gemella, Santa Maria in Montesanto, detta anche Chiesa degli artisti, è provvisionale, dunque provvisorio”. La chiesa degli Artisti è stata sì restaurata, ma solo per metterla in sicurezza dalle infiltrazioni. La Soprintendenza auspica quindi “un ulteriore intervento che restituisca anche al tetto di Santa Maria in Montesanto il suo originale colore”.
Se è così però non si capisce come mai il Vicariato abbia parlato di un errore e i lavori di restauro si siano fermati. Anche entrami gli interventi sono stati condotti sotto la supervisione della Soprintendenza. Secondo il Vicariato però «è difficile immaginare un lavoro su una cupola restaurata solo 3 anni fa, anche perché ci sono problemi più urgenti da risolvere. Ben vengano donazioni». Se è così non sembra esserci soluzione immediata al problema cromatico e la domanda rimane. Chi ha approvato il restauro della seconda chiesa senza tener conto del risultato di quello fatto pochi anni prima sulla gemella?
Foto copertina: Agenzia Dire