Opinioni
Le tariffe raddoppiate dell'acqua
di dipocheparole
Pubblicato il 2017-07-27
Un’infografica di Repubblica su dati di Cittadinanzattiva oggi riepiloga cosa è successo alle tariffe dell’acqua tra 2007 e 2015%: ovvero, un incremento medio superiore al 50% e, nelle grandi città, anche superiore. Firenze, ad esempio, arriva a una variazione percentuale del 70% mentre quella di Reggio Calabria ammonta al 152%; anche Ancona e Torino hanno […]
Un’infografica di Repubblica su dati di Cittadinanzattiva oggi riepiloga cosa è successo alle tariffe dell’acqua tra 2007 e 2015%: ovvero, un incremento medio superiore al 50% e, nelle grandi città, anche superiore. Firenze, ad esempio, arriva a una variazione percentuale del 70% mentre quella di Reggio Calabria ammonta al 152%; anche Ancona e Torino hanno percentuali di tutto rispetto mentre a Roma la tariffa dell’acqua è cresciuta del 58%. Nei dieci anni compresi fra il 2004 e il 2014, secondo una elaborazione della Confartigianato, il costo dell’acqua nell’area dell’euro è cresciuto mediamente del 34,9 per cento: un dato peraltro influenzato pesantemente proprio dall’enorme rincaro delle tariffe italiane.
In Italia, spiega l’articolo di Sergio Rizzo, il 60 per cento delle infrastrutture idriche ha un’età media superiore a 30 anni, e un quarto oltrepassa addirittura il mezzo secolo. Qualche mese fa il presidente dell’associazione di categoria Giovanni Valotti ha rivelato che ogni anno vengono rinnovati mediamente 3,8 metri di condotte per chilometro:
La deduzione logica è che servirebbero 250 anni per rifare le nostre reti disastrate. Tanto da far dire ai grillini, qualche giorno più tardi, che «le privatizzazioni nei servizi idrici hanno fallito perché i gestori privati non investono e danno servizi cattivi e costosi. Perciò bisogna tornare alla gestione pubblica». Sei anni dopo un referendum che ha sancito proprio quel principio: ma fallito anch’esso, se le cose stanno così. E si ricomincia daccapo.
Leggi sull’argomento: La vera storia del referendum sull’acqua pubblica “tradito” dal PD