Le lacrime di coccodrillo dell’hater di Liliana Segre: “Ho commesso un errore infantile”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-19

Dopo che è stata aperta un’indagine per minacce aggravate, uno degli autori dei messaggi d’odio nei confronti della senatrice a vita ritratta tutto e chiede scusa. Quando i leoni da tastiera diventano conigli…

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Arrivano le prime reazioni dopo la notizia dell’apertura di un’indagine da parte della Polizia postale nei confronti degli hater che ieri hanno insultato e augurato la morte a Liliana Segre, subito dopo il suo vaccino e l’appello pubblico a vaccinarsi. E, come ampiamente prevedibile, sono goffi tentativi di scuse, tanto tardive quanto evidentemente insincere, che arrivano non a caso poche ore dopo la notizia dell’inchiesta.

E’ il caso, ad esempio, di A.T., l’autore di uno dei commenti più infami – ma non il peggiore in assoluto – che recitava così: “VAI A LAVORARE LADRAAAAAA”. A distanza di 24 ore, A.T. – queste le sue iniziali – evidentemente spaventato dalla bagarre mediatica che si è scatenata, in un commento dal tenore molto diversa prova a giustificare così le sue parole:

“Ho sbagliato! – esordisce – nella vita si commettono errori alcune volte anche infantili presi magari da una rabbia del momento! Ieri ho sbagliato a scrivere quel commento! Chiedo scusa di cuore credetemi! Sono una brava persona che lavora tutto il giorno e porta rispetto a ogni singola persona! Ho sbagliato e mi vergogno di quello che ho scritto! Ho dei valori che i miei genitori mi hanno insegnato e ne sono fiero! Ma ieri ho sbagliato! E’ un periodo non felice il mio e ho agito d’istinto senza ragionare! Chiedo veramente scusa di cuore.. scusa a tutti!”

Un “errore infantile”, ecco come lo definisce. Secondo A.T. dare della ladra e invitare ad andare a lavorare una donna di 90 anni sopravvissuta alla Shoah è un “errore infantile”. Insomma, quando il cerchio si stringe e cominciano a intuire che le cose si mettono male, i leoni da tastiera diventano puntualmente agnellini o, secondo alcuni, più simili a coniglietti… da tastiera.

 

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