Le imbarazzanti stories di Imen Jane su Palermo che fanno infuriare i social | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-04

La fondatrice di Will nella bufera per i commenti dell’amica durante il suo viaggio a Palermo, tra lo sfottò al tassista e la presa in giro della commessa

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E’ scoppiata una nuova polemica attorno ad Imen Jane, la stratupper, influencer e fondatrice della pagina di informazione Will Ita. L’imprenditrice digitale in questi giorni è stata in visita a Palermo, e come spesso accade ha documentato buona parte dei suoi spostamenti e delle sua attività nelle storie di Instagram del suo profilo.

Ai tanti follower del suo account non è però sfuggito l’atteggiamento che in alcuni frame è emerso. Infatti Imen Jane ha documetato anche alcune conversazioni con le due persone con cui ha soggiornato in Sicilia.

Imen Jane, frasi infelici e un comportamento non gentilissimo

In queste ore il nome dell’imprenditrice è nelle tendenze di Twitter perchè in tanti non hanno ben accolto alcune frasi, quantomeno “infelici”. In uno dei video si sente infatti che una delle due persone che ha condiviso il tour palermitano racconta di una commessa non abbastanza informata e quindi non capace di raccontare la storia del negozio in cui lavorava. “Anzicchè prendere 3 euro all’ora ne prendi 30 a fare la guida per Palermo a noi milanesi”, si sente nel video. Il tutto condito da una fragorosa risata della proprietaria del profilo e un cinque con l’amica infastidita. Una scelta di parole che non è passata inosservata, risultata probabilmente un po’ eccessiva. Soprattutto se rivolta ad una persona che in quel momento era impegnata a svolgere il suo lavoro di commessa, e non di guida turistica. Anche dalla storia successiva il gruppo di milanesi non esce meglio. E’ sempre Imen a condividere, questa volta in versione anche scritta, il dialogo tra i suoi compagni di avventura e un tassista. “Che radio avete a Palermo? – la domanda rivolta all’uomo alla guida”. “Le stesse che avete a Milano”, risponde il tassista. Poi l’intervento della terza persona in viaggio: “Guardi, era un modo carino per dire se accendere la radio”. Il testo è applicato su un video, in cui il discorso è ben chiaro. Ed anche in questo caso i toni, e i modi, non sono certo dei più gentili.

Due contenuti che sui social non hanno risparmiato critiche alla  26enne di origine marocchine. Infatti lo scorso anno la donna era finita al centro della bufera dopo che qualcuno aveva fatto notare, contrariamente a quanto da lei sostenuto, che non avesse mai conseguito il titolo di laurea. Nonostante tutto però si presentava in talk show e panels come economista e soggetto iper competente in materie tematiche.

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