L'Austria chiede un'isola per lasciarci i migranti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-06-05

Il ministro degli esteri Kurz: «L’Europa dovrebbe imitare l’Australia e l’Ellis Island degli Stati Uniti. Le centinaia di migliaia di migranti in attesa in Nordafrica devono capire che venir salvati in mare non rappresenta un biglietto per l’Europa centrale»

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L’Austria chiede il respingimento o l’internamento dei migranti che arrivano via mare sulle coste europee. Le centinaia di migliaia di migranti in attesa in Nordafrica devono capire che “venir salvati in mare non rappresenta un biglietto per l’Europa centrale”, ha detto il ministro degli Esteri austriaco, Sebastian Kurz in una intervista all’edizione domenicale di Die Presse. “L’Unione Europea – ha proseguito l’esponente del partito Popolare (Oevp) – deve chiaramente stabilire che chiunque entrerà illegalmente in Europa perderà il diritto all’asilo”.

L’Austria chiede una Ellis Island per i migranti

Le richieste di asilo, ha aggiunto, dovrebbero essere presentate soltanto in centri in Nordafrica gestiti dall’Onu. Mentre l’Europa dovrebbe aumentare gli aiuti nei luoghi di origine dei migranti e accogliere volontariamente “i più poveri dei poveri”, soprattutto “donne, feriti, malati o disabili”. “In questo modo – ha detto – potremmo limitare l’immigrazione ad una dimensione gestibile e integrare queste persone”. Secondo Kurz, l’Europa dovrebbe imitare la scelta australiana di rimandare indietro i migranti o rinchiuderli in appositi centri su delle isole. Grazie a questa politica, ha detto, ormai non la gente non muore più tentando il viaggio via mare verso l’Australia. “Non è un caso – dice Kurz – che gli Stati Uniti abbiano portati i migranti a Ellis Island, un’isola, prima di decidere chi poteva raggiungere la terraferma”. Chi deve attendere su un’isola, come Lesbos, senza possibilità di ottenere asilo, si convincerà più facilmente a tornare indietro di chi abita già in un appartamento a Vienna oppure a Berlino”, prosegue Kurz, che cita come esempio anche l’Australia. “Tra il 2012 e il 2013 40.000 profughi sono arrivati in Australia via mare e oltre mille sono annegati. Ora non arriva più nessuno e non ci sono più annegamenti”, aggiunge il ministro. “Il nostro sistema – aggiunge – provoca migliaia di morti nel Mediterraneo, perché i migranti sperano di essere accolti”. Le richieste di asilo dovrebbero poter essere presentate in strutture Onu, come i campi profughi, propone Kurz. Per il ministro degli esteri austriaco, “l’Europa rischia la frattura, se “alcuni pochi politici mitteleuropei vogliono imporre all’Europa le loro regole, perché si sentono moralmente superiori”.

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