L’attacco di Mattarella alle piazze no pass e no vax: “Hanno provocato un pericoloso incremento del contagio” | vide

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-10

“Le forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli”, ha spiegato il capo dello Stato. E il Viminale ha disposto una stretta per le manifestazioni

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“Atti di vandalismo e di violenza sono gravi e inammissibili e suscitano qualche preoccupazione sembrando, talvolta, raffigurarsi come tasselli, più o meno consapevoli, di una intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza”. Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri intervenendo a Parma all’apertura dell’Assemblea dell’Anci, si è scagliato contro le manifestazioni no vax e no pass.

L’attacco di Mattarella alle piazze no pass e no vax: “Hanno provocato un pericoloso incremento del contagio”

Il capo dello Stato si è indignato spiegando che “In queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato, in alcune delle nostre città, al libero svolgersi delle attività. Accanto alle criticità per l’ordine pubblico, sovente con l’ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale e alle norme di cautela anticovid, hanno provocato un pericoloso incremento del contagio”. Parliamo, come spiega bene Il Messaggero, non solo del maxi-focolaio di oltre 200 casi legato alle proteste dei portuali dei Trieste, ma soprattutto dei “decessi nella Regione che sono già il quadruplo della media italiana. Un dato che se scorporato singolarmente e paragonato al resto delmondosarebbe appena sotto al livello della discussa situazione austriaca”.

Mattarella ha poi anche ricordato il ruolo fondamentale dei sindaci sottolineando che non è legittimo diffondere il virus per protestare: “I sindaci, indipendentemente dalle loro appartenenze, si sono trovati ancora una volta in prima fila -ha ricordato il Capo dello Stato- e hanno saputo schierarsi in difesa della sicurezza e della salute dei propri concittadini. Le forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo combattono”.

E il presidente non parla a caso. Proprio di queste ore è infatti la notizia di una stretta contro le manifestazioni no pass voluta dal Viminale. Il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, ha spiegato a “Un giorno da pecora” che “va bene manifestare,ma quando assistiamo a scene come alcune di quelle che abbiamo visto, bisogna intervenire”. Le proteste non dovranno mai più coinvolgere il centro storico delle città. Quindi – ha aggiunto – “saranno vietati i cortei, e questo vale per tutte le manifestazioni non solo per quelle No vax. Continuare così ogni fine settimana con le città che vengono messe in ginocchio da ogni tipo di protesta non è più possibile”, concludendo: “Se la disposizione non verrà rispettata le forze dell’ordine interromperanno la manifestazione contraria alla legge. Quanto alle manifestazioni che non prevedono cortei, come i sit-in, si dovranno tenere le distanze e indossare la mascherina laddove ci saranno assembramenti”.

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