La studentessa vaccinata con quattro dosi di Pfizer beve 7 litri d’acqua al giorno ed è disidratata

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-05-13

Ora rischia anche che l’overdose di vaccino abbia annullato la produzione di anticorpi. E, per assurdo, potrebbe doversi sottoporre di nuovo alla vaccinazione

article-post

Si chiama Virginia e ha 23 anni. Nei giorni scorsi è diventata – suo malgrado – famosa. Perché ha ricevuto quattro dosi di vaccino Pfizer al posto di una. Come è stato possibile? Riavvolgiamo il nastro. Perché Virginia ha avuto accesso alla vaccinazione? Lei è laureata triennale in psicologia, e stava frequentando un tirocinio in ospedale. Per questo doveva essere vaccinata. Si è quindi recata all’ospedale delle Apuane di Massa, dove però una giovane infermiera al posto di somministrarle una dose di vaccino, gliene ha inoculate quattro (all’inizio si pensava che fossero addirittura sei). Lei, l’infermiera, se ne è accorta, e ha subito parlato con il medico, che le ha detto che avrebbe dovuto essere ricoverata per almeno 24 ore.

Anche perché – avevano poi anche confermato i dirigenti Pfizer – questa è una condizione non sperimentata. E quindi nessuno sapeva e nessuno sa tutt’ora cosa e quali sintomi potrà avere la giovane ragazza. Tanto che è costantemente sotto osservazione, e – scrive il Corriere della Sera – ora beve circa sette litri di acqua al giorno ma è comunque sempre disidratata. Non solo: ora Virginia è stata che presa in cura privatamente dal professor Fabrizio Pregliasco, virologo, docente all’università di Milano, direttore dell’Irccs di Milano e ora anche volto celebre della televisione. Questa mattina, scrive sempre il Corriere, sono state eseguite ulteriori analisi sulla ragazza e il loro risultato potrebbe dare informazioni rilevanti sule sue condizioni di salute. Oltre a sintomi e reazioni ancora non conosciute, la vaccinazione massiccia potrebbe anche far sì che sia stata annullata la produzione di anticorpi e dunque la vaccinazione dovrebbe essere ripetuta.

Cosa aveva detto Virginia

Dopo la vaccinazione Virginia aveva parlato al Corriere:

Mi sono prenotata per il vaccino perché frequento una stage medico e sono andata tranquillamente all’appuntamento. Non mi sono accorta di niente. Ma appena inoculata la dose, anzi le dosi, ho capito che c’era qualcosa di strano. L’infermiera era agitata, molto spaventata. Ha parlato con il medico. Entrambi mi hanno chiesto di uscire un momento. Poi mi hanno spiegato tutto e mi hanno detto che mi avrebbero ricoverato in osservazione per 24 ore. Credevo di sognare, ho pensato a uno scherzo. Poi è arrivata la paura, inevitabile, anche perché il medico con grande trasparenza mi ha raccontato tutta la verità e non ha nascosto niente. Mi hanno detto che sono sbiancata in volto. La prima cosa che ho fatto è quella di telefonare alla mia mamma. Quando gliel’ho detto era sconvolta, poi quando è arrivata all’ospedale si è un po’ tranquillizzata.

 

Potrebbe interessarti anche