La lapidaria risposta di Alessandro Antinelli ad Adinolfi su Paola Egonu

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-21

Paola Egonu porterà la bandiera con i cinque cerchi all’inaugurazione delle olimpiadi: come dice Alessandro Antinelli, Egonu è solo la pallavolista più forte del mondo in questo momento. Classe 1995 ha già in bacheca lo scudetti di quest’anno con Conegliano, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane.

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Le parole di Mario Adinolfi come spesso accade hanno smosso i social network. Questa volta nel mirino del leader del Popolo della Famiglia c’è finita Paola Egonu, la prossima porta bandiera alle olimpiadi di Tokyo che cominceranno nei prossimi giorni. Una scelta che senza dubbio ha un valore simbolico, a cui nei fatti si abbinano dei grandi meriti sportivi. Il messaggio sociale è sicuramente quello di dimostrare al mondo intero, che guarda le Olimpiadi, quanto il nostro sia un paese in grado di abbattere le barriere. Dopo i mesi difficili che abbiamo vissuto tra polemiche di ogni genere, vedere la nostra bandiera portata da un’atleta di colore appartenente alla comunità LGBTQ+ è importantissimo. Fondamentale. Poi, passaggio non di secondo piano, c’è l’atleta. Qualcuno direbbe la cosa più importante. Ecco sotto il post di Mario Adinolfi, notoriamente non il più amato dal mondo del web, in tanti lo hanno contestato. Qualcuno con offese riconducibili al bodyshaming che vanno parimenti combattute. Poi però la risposta più bella la offre Alessandro Antinelli, giornalista sportivo della Rai.

La realtà prima della fantasia: una grande pallavolista

Spesso chiediamo alla realtà di andare oltre la fantasia, questa volta è il contrario. Non serve fantasia per capire il nome di Paola Egonu. Lei, come dice Antinelli, è una delle schiacciatrici più forti del mondo in questo momento.

Una ragazza classe 1995 che può vantare all’attivo lo scudetto in Italia con la maglia di Conegliano, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane. Il ruolo sportivo della nostra portabandiera va molto oltre la simbologia ed è molto più radicato di qualsiasi dietrologia le si voglia attribuire, e sarà bellissimo vedere Paola Egonu con la bandiera olimpica tra le mani.

 

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