Opinioni
La gaffe del Comune di Roma su Settimio Piattelli
dipocheparole 30/08/2016
Settimio Piattelli, uno degli ultimi sopravvissuti alla Shoah, cittadino ebreo romano, è morto due giorni fa all’età di 95 anni. Dopo la diffusione della notizia della sua morte l’ex delegata alla memoria del sindaco Marino Carla Di Veroli aveva fatto notare che il Comune non aveva ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale di cordoglio (anche se […]
Settimio Piattelli, uno degli ultimi sopravvissuti alla Shoah, cittadino ebreo romano, è morto due giorni fa all’età di 95 anni. Dopo la diffusione della notizia della sua morte l’ex delegata alla memoria del sindaco Marino Carla Di Veroli aveva fatto notare che il Comune non aveva ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale di cordoglio (anche se l’Assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale con delega alla Memoria, Luca Bergamo, aveva rilasciato un comunicato in serata: “Roma Capitale si stringe al cordoglio della famiglia e della Comunità ebraica di Roma nel momento della scomparsa di un uomo così importante, con la certezza che il suo straordinario esempio, la testimonianza dell’orrore dei campi di sterminio nazisti).
A quel punto il Comune di Roma ha pubblicato un tweet con un comunicato di cordoglio con un virgolettato della sindaca: «Ieri è scomparso uno degli ultimi testimoni italiani della Shoah, Settimio Piattelli. Si e’ spento a Roma, nella nostra città, portandosi via un pezzo di storia. Settimio era sopravvissuto alla deportazione e alla detenzione nel campo di concentramento di Auschwitz, un orrore che non possiamo e non dobbiamo dimenticare ma che, al contrario, abbiamo invece l’obbligo di custodire in una memoria forte e solida, che contribuisca alla realizzazione di un futuro più democratico. La mia vicinanza e quella di tutta Roma alla sua famiglia e ai suoi cari». Ma, come potete vedere dall’immagine, in foto non c’era Settimio Piattelli ma Adriano Ossicini, medico e ministro. La foto sbagliata era comparsa anche in un articolo della Stampa, e molto probabilmente è stata presa da lì dagli addetti alla comunicazione del Comune. Che poi hanno cancellato il tweet e postato una foto giusta, senza scusarsi con nessuno per l’errore.
EDIT: In una versione precedente dell’articolo abbiamo fornito un’informazione sbagliata su Adriano Ossicini, con il quale ci scusiamo.