La brutta fine del ristorante no-vax in Svizzera: proprietari arrestati e blocchi di cemento davanti l’ingresso

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-08

I tre gestori sono, inizialmente, finiti in manette. Non facevano rispettare l’obbligo di Green Pass e, oltretutto, non hanno rispettato le ordinanze di chiusura dopo la contestazione per le violazioni delle norme in vigore

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Si sono fatti beffa delle normative anti-covid, compreso l’obbligo di Green Pass per accedere all’interno dei locali per consumare cibi e bevande. Hanno proseguito, nonostante la chiusura imposta per reiterate violazioni delle normative vigenti, organizzando degli aperitivi sul marciapiede davanti al locale. Poi sono arrivate le manette (temporanee) e i blocchi di cemento a sbarrare l’ingresso. Questa è la storia della brutta fine che ha fatto un ristorante no vax in Svizzera.

Ristorante no Vax in Svizzera, blocchi di cemento e arresti

Ci troviamo a Zermatt, nota località sciistica ai piedi della sponda svizzera del Monte Cervino. I proprietari del ristorante Walliserkanne avevano ripetuto più volte di essere contro il Green Pass e che, quindi, non lo avrebbero mai chiesto ai loro clienti. Una “mobilitazione” durata diverse settimane contro cui le autorità del Canton Vallese si erano scagliati emettendo diverse ordinanze di sospensione dell’attività per reiterate violazioni delle norme. Ma i tre gestori – padre, madre e figlio – sono andati avanti, organizzando eventi (apertivi) sul marciapiede su cui si affaccia il loro locale.

Una provocazione continua che ha portato alla clamorosa decisione: arresto per i tre titolari e blocchi di cemento davanti alle vetrine e all’ingresso del ristorante no vax di Zermatt per evitare il riproporsi di scene come quelle avvenute nelle scorse settimane. Il provvedimento di arresto è stato poi annullato dai giudici che lo hanno ritenuto sproporzionato rispetto alle contestazioni. E anche i blocchi di cemento saranno rimossi, nelle prossime ore, davanti alle vetrine. Ma la magistratura ha sospeso la licenza commerciale – quindi non potranno più vendere al pubblico – e ha confermato la chiusura del locale. Insomma, i blocchi di cemento non ci saranno più, i titolari saranno liberi. Ma, almeno per il momento, il ristorante no vax del Canton Vallese non potrà servire più alcuna pietanza ai loro clienti.

(foto: da Twitter)

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