La maggioranza degli italiani favorevoli allo Ius Scholae (e anche molti elettori di Lega e Fratelli d’Italia)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-24

Un sondaggio commissionato da Action Aid a Youtrend evidenzia come il 59% degli italiani sarebbe favorevole all’approvazione dello Ius Scholae

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La prossima settimana dovrebbe arrivare all’esame della Camera il disegno di legge – primo firmatario Giuseppe Brescia del Movimento 5 Stelle – sullo Ius Scholae. “Il testo prevede – spiega il deputato – che possa acquistare su richiesta la cittadinanza italiana il minore straniero nato in Italia che abbia risieduto legalmente e senza interruzioni in Italia e abbia frequentato regolarmente, nel territorio nazionale, per almeno 5 anni, uno o più cicli scolastici presso istituti appartenenti al sistema nazionale di istruzione o percorsi di istruzione e formazione professionale triennale o quadriennale idonei al conseguimento di una qualifica professionale”. Un sondaggio commissionato a Youtrend/Quorum da Action Aid, che da anni si batte per la riforma, rivela come il 59% degli italiani sarebbe favorevole all’approvazione della legge.

La maggioranza degli italiani favorevoli allo Ius Scholae (e anche molti elettori di Lega e Fratelli d’Italia)

Il dato da notare è che la riforma sarebbe ben accolta anche da elettori di partiti come Lega e Fratelli d’Italia che invece si sono sempre opposti all’allargamento della platea che può ricevere la cittadinanza. Il 48% di coloro che si dichiarano sostenitori di Matteo Salvini e il 35% di chi si definisce elettore del partito di Giorgia Meloni vorrebbero che gli 877.000 bambini che vanno a scuola in Italia possano diventare cittadini italiani senza dover aspettare la maggiore età e i 10 anni di residenza minimi (in caso di extracomunitari). Il 12 % degli elettori leghisti e il 6% del partito della Meloni ipotizzano addirittura di poter cambiare voto per questo motivo alle prossime elezioni. È bastato non utilizzare il termine “Ius Scholae”, sventolato troppe volte dai leader politici negli slogan contrari per trovare appoggio nel 62,9 % del campione, con quasi un elettore su due di Lega (49%) e Fratelli d’Italia ( 47 %) che si dice d’accordo. “Questo sondaggio — ha commentato Francesco Ferri di Action Aid — ci dice chiaramente che c’è un fronte trasversale tra gli italiani che vuole riconoscere il diritto alla cittadinanza a ragazzi che vivono in Italia e frequentano le scuole. La legge può cambiare perché l’Italia è cambiata”.

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